Si intitola "179 luoghi - Geografia della migrazione e del radicamento" ed è un viaggio affascinante e curioso compiuto attraverso le creazioni – fatte rigorosamente con materiale "povero" – di oltre 90 persone provenienti da tutte le parti del mondo. Per l'esattezza 28 Paesi, compresa ovviamente l'Italia. A loro è stato chiesto di creare, utilizzando carta, cartone, sassolini, tappi di bottiglia, fili di ferro, ecc. ambienti e luoghi in grado di rappresentarli. Ne è uscita una vetrina di luoghi reali, strappati alla memoria, quotidiani, ma anche di ambienti ideali, immaginari forse sempre desiderati e mai visitati.
L'insieme è di quelli da lasciarti a bocca aperta, per la semplicità e la bellezza delle creazioni. Esposte, tra l'altro, in una sala storica, quella in cui Luchino Visconti girò molte scene del suo capolavoro "Rocco e i suoi fratelli".
Una mostra che dura pochissimi giorni, come detto. «E dopo esporrete da qualche altra parte?», abbiamo chiesto agli organizzatori, quelli di Asnada, la onlus che si occupa da molti anni di educazione e di intervento sociale verso persone italiane e straniere. «Dipende, se troviamo i soldi, per farlo...», la risposta.
Già, i soldi. Sono sempre loro il problema. Ma un piccolo aiuto glielo si può dare, a questi bravissimi amici, visitando la loro bella mostra, il cui ingresso è gratuito, e acquistando il microcatalogo, su cui sono riportate – ben disegnate – tutte le opere esposte. E' un gioiello in miniatura, costa pochi euro e potrebbe permettere a molti altri di godere di questa gradevole esposizione. Perché dunque non farlo proprio?
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