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"Tocca agli azzurri", ma l'Italia aveva giocato il giorno prima... |
L'ho già detto da qualche altra parte, in questo blog: il
Corriere della sera è il mio quotidiano di riferimento.
Lo è diventato da quando
Montanelli se n'è andato dal suo
Giornale (prima leggevo per lo più solo quello), una volta esaurita l'esperienza per me esaltante – come lettore – della
Voce.
Penso che il
Corsera sia, in generale, un giornale serio, autorevole, non schierato. E anche
milanese il che, se anche non aggiunge nulla, male non fa.
Per questo non sono disposto a subire
pressapochismi che provengano dalle sue pagine, cartacee o elettroniche che siano. Non sono dunque disposto, per essere più preciso, a ricevere una
newsletter giornaliera infarcita di
errori grossolani, come nemmeno se ne trovano nel sito della più piccola e meno organizzata
testata locale.
La newsletter delle ore 12
Per seguire le notizie pubblicate sul sito – io il giornale lo leggo ormai quasi esclusivamente online – mi sono iscritto alla
newsletter del Corriere della Sera, quella che arriva (quasi) puntualmente ogni giorno, alle
ore 12, per "lanciare" le ultime notizie.
Questa
newsletter è un vero disastro. Le notizie riportate sono spesso
vecchie di almeno uno-due giorni, non sono aggiornate, hanno titoli che non corrispondono ai link, a vole il titolo addirittura non c'è, c'è solo un
suggerimento che nessuno ha trasformato in titolo. Le
immagini a volte non coincidono con l'articolo cui si dovrebbero riferire e tante altre volte, troppe, addirittura non ci sono, al loro posto compare una
finestra azzurra con una grande "C" al centro.
Alcuni esempi di newsletter con errori
Difficile spiegare come possa accadere qualcosa del genere, difficile pensare che un giornale come il
Corriere della Sera possa affidare la propria immagine a uno strumento di così
scarsa qualità.
Prendiamo ad esempio le
ultime tre newsletter arrivate nella mia casella di posta.
Sono quelle del
15, 16 e 17 novembre. Tre
giorni drammatici, che fanno seguito a uno dei momenti più tragici della storia moderna dell'Europa, quello contrassegnato dagli
attentati e della carneficina perpretata dai terroristi dell'
Isis a
Parigi, la sera di
venerdì 13 novembre.
Domenica 15 novembre 2015
Alle 12.10 mi è arrivata questa newsletter:
Come si nota la
foto d'apertura manca e il
titolo è abbastanza generico, oltre che sbagliato.
Anzitutto il numero delle
sparatorie, non certo solo tre. Già venerdì notte si sapeva che i terroristi avevano colpito portando morte e terrore in almeno
sette punti della città.
"Diversi morti" non è un granché come informazione, i numeri degli assassinati dai terroristi domenica mattina cominciavano a essere quasi certi e
"almeno sette feriti" è un errore madornale. Magari fossero solo sette i feriti, fin da sabato si parlava di almeno
un paio di centinaia di persone coinvolte, con più di
90 feriti gravi o molto gravi.
Anche la notizia di spalla è vecchia: purtroppo la conferma della morte della povera ricercatrice italiana che viveva a Parigi,
Valeria Solesin, era già arrivata nel pomeriggio di
sabato.
Vabbè, dici, è
domenica, può darsi lavorassero a ranghi ridotti, può capitare che una volta l'attenzione non sia
al cento per cento...
Lunedì 16 novembre 2015
Alle ore 12.11 mi è arrivata questa newsletter:
Proprio così: nessuno nella
redazione della
newsletter del Corriere della Sera, il quotidiano più venduto in Italia, si è accorto, prima di spedirla, che non è stato cambiato né il
titolo né l'
immagine dell'
articolo di apertura. Se dunque il titolo era vecchio e sbagliato già la domenica, figuriamoci il lunedì...
Può darsi che il
lunedì mattina l'attenzione sia minore rispetto al resto della settimana, complice il fine settimana appena concluso. Un
errore può scappare, ci mancherebbe.
Ma le
sorprese non sono
finite.
Martedì 17 novembre 2015
Oggi, alle ore 12.12, mi è arrivata questa newsletter:
Che disastro!
Terzo giorno con la stessa apertura, vecchia, sbagliata e senza foto. E nessuno che si sia accorto nemmeno in questo caso dell'
errore. Ma com'è possibile, viene da chiedersi, che venga spedita una schifezza del genere? Dal
Corriere della Sera, mica dalla
gazzetta del quartierino (nome che mi sono inventato, non vorrei offendere nessuno).
Abbiamo segnalato più volte la cosa a
responsabili e ai
giornalisti più autorevoli del quotidiano, attraverso
Twitter, senza mai averne risposta o, almeno, un riscontro fattivo (lo dimostra la
terza apertura sbagliata consecutiva, noi avevamo già segnalato l'errore del secondo giorno a un
vicedirettore del giornale).
Forse sono
contenti così, o forse
non gli importa un granché di questa newsletter, anche se noi pensiamo che l'immagine del
Corsera, in questo modo, non abbia molto da guadagnarci.
E intanto aspettiamo con curiosità la newsletter di domani...
Mercoledì 18 novembre 2015
Alle 12.12 mi è arrivata questa newsletter:
Una
buona notizia, dal punto di vista
giornalistico: il
titolo è finalmente cambiato ed è abbastanza
aggiornato rispetto ai fatti accaduti nella mattinata, a partire dalle 4.30 di notte, a Saint-Denis.
La
cattiva notizia, invece, è che anche oggi manca l'
immagine d'apertura. Ma almeno un
piccolo passo è stato fatto, rispetto ai
giorni scorsi.
Giovedì 19 novembre 2015
Alle 12.11 mi è arrivata questa newsletter:
Evviva! La
newsletter del Corriere della Sera oggi ha finalmente tutto a posto: titoli, immagini e link.
Allora si può fare...
Venerdì 20 novembre 2015
Alle 16.11 (!), mi è arrivata questa newsletter
Un
passo indietro. A parte l'orario di arrivo – a pomeriggio inoltrato – e riscomparsa
l'immagine d'apertura.
Per
bilanciare a questa mancanza, sembra giusto sottolineare la
qualità dell'
articolo d'apertura sull'attacco terroristico in Mali, a firma
Valentina Santarpia e redazione online. Una cronaca chiara e completa, che spiega quello che è accaduto senza sensazionalismi e senza dare niente per scontato.
Complimenti!
Martedì 8 dicembre 2015
Alle 12.10 mi è arrivata questa newsletter:
Una data storica, oggi si inaugura il
Giubileo, avvenimento che mette Roma e l'Italia
in primo piano, in tutto il mondo. E la newsletter del Corriere che fa? Si scorda l'immagine d'apertura...
E la notizia in alto a destra? Alla Scala
"arriva Renzi" già, peccato che oggi sia l'8 dicembre, la
Prima della Scala è stata ieri sera,
Renzi oltre a essere arrivato se n'è anche già andato.
Martedì 15 dicembre 2015
Alle 12.12 mi è arrivata questa newsletter:
Variazione del tema. Questa volta la
notizia d'apertura è a posto (anche se l'immagine non è fantastica, diciamocelo, ma vabbè). Ma questa volta il problema è sulla
spalla: due
finestre vuote, senza titolo e senza immagine... se clicchi sulle finestre blu con la "C" al centro vai alle
notizie questo sì, ma forse un piccolo
sforzo in più non avrebbe guastato.
Domenica 14 febbraio 2016
Alle 12 in punto (complimenti!) mi è arrivata questa newsletter:
I giornali di
sabato 13 febbraio presentavano questo dubbio: "Questa sera, cari lettori, che cosa seguirete? La
finale del Festival di Sanremo o la partitissima di calcio
Juve-Napoli?".
Un grande dubbio per molti, ma non per il Corriere della Sera.
Nella newsletter del giorno dopo, infatti, è
come se la sera prima niente fosse accaduto.
Nel titolo principale si parla di
"sabato italiano", sì, ma non per farne la cronaca. Sanremo? Va verso la finale (!) e qualcuno si è dimenticato pure l'immagine relativa. E la sfida scudetto del campionato di calcio? Deve ancora essere giocata...
Pensare che dall'inizio dell'anno il Corriere ha fatto
il grande passo, decidendo di
far pagare la lettura online delle sue notizie (dopo un certo numero di click gratuiti)...