E rieccoci con i pass per utilizzare le corsie preferenziali. Ce ne sono in giro più di 4mila. Abbiamo finora visto quelli riservati alle personalità, alle banche e alle aziende private. Concentriamoci questa volta sugli enti di diritto privato e sulle associazioni. Con una precisazione: a differenza di quelli finora analizzati, in questo insieme sono inserite molte realtà – associazioni, fondazioni, centri, ecc. – che hanno tutti i diritti di utilizzare le corsie altrimenti riservate ai mezzi pubblici, vista la loro provata utilità sociale. Resta da vedere, anche in questi casi, se i permessi assegnati sono utilizzati nello svolgimento delle attività proprie di queste realtà o se sono, al contrario, appannaggio dei loro manager o direttori/ responsabili/amministratori delegati, e via dicendo...
Cominciamo dalla topo ten, come da tradizione. Al primo posto troviamo l'Arcivescovado di Milano, con 19 pass, seguito dall'Unione del Commercio Turismo e servizi della provincia di Milano, con 10 pass e, sorpresa ma non molto, dall'Associazione Compagnia delle Opere con 7 pass, gli stessi della Veneranda Fabbrica del Duomo. Scendiamo dal podio per trovare la Provincia di Lombardia S. Carlo Borromeo dei Frati con 6 pass, giusto uno in più della Fondazione Cariplo e del Teatro alla Scala, che ne hanno a disposizione 5. Poco sotto la Comunità Ebraica di Milano, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, il consorzio San Siro Duemila (che si occupa dello Stadio Giuseppe Meazza per conto del Comune di Milano) e la Fondazione Fratelli San Francesco d'Assisi onlus.
Insomma, nelle prime dieci di quelle che abbiamo parlato prima ce ne sono giusto pochine... Per arrivare agli ospedali dobbiamo scendere ancora un poco. Cominciando, guarda un po', dal San Raffaele, che si aggiudica la palma di più dotato di permessi, con 3. Seguono l'Istituto Auxologico Italiano e l'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri con 1 e... nessun altro istituto, anche se può sembrare strano (ma i medici che operano in città, in totale, godono di 260 pass). Per le associazioni e fondazioni che si occupano di persone malate, anziane o bisognose bisogna cercare a tutti i livelli. Si comincia con la Caritas, la Fondazione Banco Alimentare e la Fondazione don Gnocchi (3); si passa a Istituto dei ciechi di Milano, Ronda carità e solidarietà, Cooperativa sociale A77, Atlha onlus Tempo libero per l'integrazione dei disabili, Casa della Carità, Fondazione Maddalena Grassi, Fondazione Gruppo ospedaliero San Donato (2); si chiude, tra gli altri con Ail Associazione italiana contro leucemie-linfomi e mieloma, Associazione nazionale italiana lotta all'aids, Anteas (Terza età), Anvolt (lotta ai tumori), Cieli Azzurri, Pro Ammalati Francesco Vozza, Tazzinetta Benefica, Avis provinciale, Avsi (cooperazione internazionale), Centro Ambrosiano di Solidarietà, Centro Nazionale di prevenzione e difesa sociale, Fonazione Emergency, Handicap... Su la testa!, Lega Italiana per la lotta contro i tumori, Unione italia ciechi tutti quanti con 1 unico pass (e forse per loro, ma solo per loro, uno può essere poco...).
Detto di queste realtà, su cui c'è poco da scherzare, chiudiamo con alcuni beneficiati che destano curiosità, per non dire altro. Che dire, infatti dei due pass concessi al Silb, il Sindacato italiano locali da ballo? O dei due goduti dal Sovrano Militare Ordine di Malta? O, ancora, di quello della Anie, che altro non è che la Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche? Difficile trovare la loro utilità pubblica, necessaria per ottenere (anche a pagamento) il pass per le corsie preferenziali. Al pari di quelle degli Amici di via della Spiga, dell'Associazione Cavalieri Ordine Costantiniano, dell'Associazione la libera compagnia padana, dell'Associazione Ordine Francescano Secolare d'Italia, di Fraternità di Comunione e Liberazione, di Mondo Gatto e dell'Unione europea Assicuratori, tutti titolari di 1 pass.
E per finire, tra un numero imprecisato di Feder... (chimica 3, legnoarredo, meccanica, distribuzione e modaitalia 1), e di Conf... (agricoltura, apimilano, esercenti, industria, tutti 1); tra una lista senza fine di sigle, alcune difficili da interpretare (Caf, Ucid, Abi, Acli, Agis, Aice, Ance, Ancitel, Apa, Enpa, Tci, Arcoiris, Ascomut, Cna, Fisi, Comedit, Epam, Inapa, Icsr, Oipa, Pim...), un po' di teatri (Piccolo, 3 pass, No'hma 2, Franco Parenti 1) e scuole e università cittadine (Bocconi 3, Iulm 2, Scuole civiche 2, Università Cattolica 2, Centro sperimentale di cinematografia e Merkos l'Inyonei Cinuch, scuole ebraiche, 1), finalmente una buona notizia.
Si tratta di un miglioramento: dai due pass che erano assegnati al cardinale Dionigi Tettamanzi si è passati all'unico pass a disposizione del nuovo cardinale, Angelo Scola. O, meglio, sarà un miglioramento quando il cardinale "decaduto" rinuncerà ai suoi, ammesso che non l'abbia già fatto.
E chiudiamo con il consueto riassunto parziale:
Autorità e personalità 37 pass
Istituti bancari 376 pass
Aziende private 496 pass
Enti privati e associazioni 241 pass
Medici 260 pass
Totale parziale: 1.410 pass
Arrivare ai 4mila e oltre? E' ancora lunga, molto lunga... sarà meglio concentrarci su soli altri due contenitori, entrambi degni di attenzione: giornalisti e media in genere e, per il gran finale, politici, di ogni grado e livello. Abbiate pazienza, l'appuntamento è tra pochi giorni.
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