venerdì 4 novembre 2011

Alla Scala senza privilegi

I consiglieri comunali milanesi hanno deciso di rinunciare ai biglietti omaggio per la Prima della Scala.

Gli ingressi gratuiti, circa 60, che per tradizione vengono loro riservati ogni anno in occasione dell'appuntamento artistico e mondano che si tiene nel giorno di Sant'Ambrogio verranno messi in vendita e il ricavato sarà devoluto alle popolazioni di Liguria e Toscana colpite dal maltempo.

Se dunque il 7 dicembre vorranno assistere alla prima del "Don Giovanni" mozartiano, i rappresentanti politici di Palazzo Marino dovranno comprarsi i biglietti come tutti gli altri cittadini.


Siamo contenti di abitare in questa città

Una piccola notizia – tra tutte quelle disastrose che leggiamo sui giornali in questi ultimi tempi – che fa stare bene, che fa essere contenti di abitare in questa città. Anche perché, questo è un motivo di ulteriore soddisfazione, la decisione è stata votata da tutti i consiglieri, indipendentemente dal loro colore e dal loro credo politico: per una volta non ci sono stati voti contrari e nemmeno un astenuto.

Un semplice voto che ha permesso di cogliere due obiettivi con un unico gesto: la rinuncia a un odioso privilegio e la dimostrazione di come la città di Milano sappia essere solidale con chi si trova in difficoltà.

Grazie dunque ai due consiglieri di maggioranza, Elisabetta Strada e Filippo Barberis, che hanno avanzato la proposta, grazie a tutto il Consiglio che l'ha approvata, grazie alla giunta che ha dato il suo parere favorevole e grazie anche al consigliere radicale Marco Cappato che qualche mese fa aveva per primo sperimentato questo nuovo modo di agire, rinunciando ai biglietti omaggio per il concerto di Vasco Rossi a San Siro (regalandoli a quattro fortunati fan attraverso la sua pagina di Facebook).

Gran bella cosa il vento nuovo...

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