giovedì 1 dicembre 2011

Quella volta che
Nicoli Cristiani russava..

Ho condiviso con il signor Franco Nicoli Cristiani un momento per me indimenticabile. Eravamo nella saletta fumatori del Consiglio regionale, al Pirellone, qualche anno fa. Quando ero entrato nell'angusta stanza con le poltrone allineate ai lati e la parete in fondo a tutta vetrata, il mio compagno di fumata era già lì, comodamente seduto, anzi quasi sdraiato, nella penombra. Ai tempi era assessore, lo vedevo regolarmente occupare uno degli scranni posti sotto quelli più alti della presidenza. Nella stanza fumatori in quel momento c'era solo lui, in mano aveva, mi sembra di ricordare, un sigaro spento.

Avevo abbozzato un timido "buongiorno" ma non avevo ricevuto alcuna risposta. Vabbè, sarà sopra pensiero, avevo pensato. Del resto io, semplice addetto stampa, che cosa avrei potuto pretendere da uno degli uomini politicamente più potenti della Regione Lombardia? Mi ero seduto e avevo acceso la sigaretta (a quei tempi non avevo ancora smesso di fumare) guardando per aria, come si fa di solito quando ci si trova in spazi angusti con qualcuno che non si conosce.

Quel rumore improvviso e misterioso

A dire il vero avevo avuto l'impressione che il mio vicino di poltrona manco si fosse accorto del mio arrivo e della mia presenza, ma mi ero trovato subito a pensare ad altro. Fino a che non mi ero concentrato su un rumore che all'inizio era molto leggero ma tendeva a diventare sempre più forte. L'impianto di aerazione che gorgogliava? Il lamento di qualche tubo nascosto dietro la parete? No, niente di tutto questo.

Era lui, il signor Franco Nicoli Cristiani che dormiva e, nello specifico, beatamente russava. Me ne sarei accorto bene qualche secondo dopo, quando il rumore sarebbe divenuto tanto forte da procurarmi un certo buonumore. Mi veniva da ridere, lo confesso, ma ero anche un po' imbarazzato, tanto che avevo fumato in fretta la mia sigaretta – spegnendola, anzi, a metà – e me ne ero uscito stando bene attento a non sbattere la porta.

Quella volta sono stato davvero discreto, ho sempre pensato. Lo stesso non lo si può dire dei carabinieri che l'altra mattina lo hanno svegliato all'alba per arrestarlo per una presunta tangente di 100mila euro ricevuta per questioni legate all'utilizzo di rifiuti illeciti...

Antonio


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L'attività del Consiglio: gli uffici
L'attività del Consiglio: le commissioni
L'attività del Consiglio: l'aula

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