Spiace dunque vedere questo angolo di bellezza deturpato da un atto vandalico grave quanto stupido. Oddio, già le scritte che campeggiano sul vasto muro che è posto di fronte alla facciata della basilica non fanno certo onore ai loro autori, ma ora la situazione è decisamente peggiorata, a causa della rottura di una delle panchine in marmo sistemate proprio all'imbocco della via.
Monumento all'inciviltà, ma anche all'incuria
Ce ne vuole, per distruggere una cosa del genere e ci chiediamo come possa essere stato fatto. Ma, com'è e come non è, il danno è stato provocato ed è ben evidente a chi percorre la via. Non è un bello spettacolo, no di certo, ma un segno dell'inciviltà che spesso raggiunge limiti difficili da prevedere.Ma non è tutto qui. La situazione è così, inalterata, da alcuni giorni e finora nessuno si è premurato di spostare – anche solo per motivi di sicurezza – i pezzi della panca divelti. Con il passare del tempo, dunque, questo materiale spezzato e lasciato a se stesso rischia di diventare un monumento all'inciviltà, sì, ma anche all'incuria cittadina. Per questo ci auguriamo che il Comune, o chi ne ha la responsabilità, intervenga al più presto per ripristinare la situazione precedente all'atto, non fosse altro per evitare che questo primo gesto vandalico possa servire da esempio a qualche altro idiota che si trovi a passare da quelle parti (ci sono altre panchine, negli spazi circostanti...).
Aggiornamento, qualche giorno dopo...
I resti della panchina spezzata sono stati rimossi dal selciato il giorno 14 maggio, per essere appoggiati al muro retrostante, come mostrato dalle due foto a destra e sinistra.
A partire da questo momento abbiamo lanciato attraverso l'account Twitter di Milanau molti appelli al sindaco Giuliano Pisapia e all'assessore al Decoro urbano Pierfrancesco Maran perché provvedessero a far portare via del tutto i blocchi di pietra.
Dopo alcuni tentennamenti, dovuti al fatto che gli uffici incaricati avevano dichiarato di avere già rimosso i blocchi, mentre questi erano ancora lì, finalmente Maran ha risposto sempre su Twitter annunciando, il 29 maggio, la "sparizione" dei resti della panchina, come testimoniato dalla foto sotto.
Tutto è bene ciò che finisce bene, dunque. Anche se ci verrebbe da dire, a questo punto, che sarebbe ora di ripulire quel muro, che fa veramente pena per quanto è stato sporcato, giorno dopo giorno, con scritte, tags e graffiti.
Ma se lo facessimo, temiamo, potremmo essere accusati di non essere mai contenti...
Aggiornamento a gennaio 2014
Diciamolo sottovoce, ma il muro di via Patellani/piazza Cardinal Ferrari è da qualche mese pulito. Ci sono passati quelli di Antigraffiti, lo scorso ottobre 2013 e da allora la situazione è questa. La dimostrazione che la civiltà, se insiste e persiste, riesce ad avere alla lunga la meglio sull'inciviltà. (Chiaro che prima o poi, facile prevederlo, arriverà il solito idiota a mettere la sua firma sul muro, ma sarà proprio in quel caso che bisognerà ripulirlo un'altra volta, tempestivamente, perché se non si interviene subito sappiamo quali sono i risultati, poi...).
Aggiornamento a settembre 2014
Una nuova vita per il muro di piazza Cardinal Ferrari: guarda qui come è stato trasformato!.
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