giovedì 22 settembre 2011

Andiamo avanti tranquillamente...

Una passeggiata in centro, nella pausa pranzo. C'è molto movimento, in piazza Duomo. E' iniziata la settimana della moda, lo si capisce anche dalle stangone che attraversano il sagrato trascinando il loro trolley.

Tutto sembra normale, ma la mia attenzione all'improvviso viene attratta da un assembramento strano davanti all'entrata del Museo del '900. Un sacco di fotografi, si sentono i click anche a distanza. E un sacco di curiosi, che si accalcano per riuscire a vedere. Si sente qualcuno che alza la voce.

La scintilla doveva scoppiare, prima o poi

Ecco, lo sapevo, qualcosa prima o poi doveva succedere. Sarà un bancario che si è incatenato a un cartello stradale – ho pensato – un operatore di Borsa che è andato fuori di matto, un investitore ridotto sul lastrico che grida la sua disperazione.

Oppure sarà un operaio che ha perso il suo posto di lavoro, un giovane che non riesce a trovarlo, un precario che lavora per un tozzo di pane. Sarà un gruppo di femministe che protesta contro l'uso improprio dell'immagine della donna, o alcuni anziani che non sanno come arrivare a fine mese e hanno appena saputo che nessuno gli potrà più assicurare i pochi servizi di cui godevano.

Saranno alcune maestre che sono stufe di portare la carta igienica a scuola perché non ci sono i soldi per comprarla o padri e madri che non sanno più come dare da mangiare ai loro figli.

Sarà qualcosa del genere o di anche peggio, penso tra me preoccupato. Era nell'aria, mi dico, la contestazione doveva scoppiare prima o poi.

Per fortuna va tutto bene...

Mi avvicino, quasi impaurito. Mi metto sulle punte, per guardare al di là del muro umano che mi trovo davanti... e finalmente riesco a vedere...

Niente di tutto quello che avevo pensato, per fortuna. Sono solo le Veline che promuovono l'inizio della nuova stagione del loro programma televisivo. C'è grande entusiasmo, attorno a loro: i fotografi le chiamano freneticamente per rubare un ultimo scatto, i passanti le salutano con trasporto. Alcuni le guardano con desiderio, altre con invidia.

Per fortuna, mi ripeto.

Per fortuna va tutto bene...


Riaccendo il mio iPod e mi allontano, con la musica che mi entra a gran volume nelle orecchie...


"...c'e solo un po' di nebbia che annuncia il sole,
andiamo avanti tranquillamente"

.

Nessun commento:

Posta un commento

Votami

migliori