Cose (107)

 

Cose abbandonate in città

E' proprio come nei fumetti di Jacovitti. Avete presente quelle tavole di Cocco Bill, in cui il protagonista sul suo cavallo bianco è circondato dagli oggetti più impensabili? Salami che sbucano da terra, serpenti a quattro zampe, pesci con il cappello, dadi, tazzine per caffè volanti...

Le nostre strade, intendo dire le vie di Milano, sono proprio così: un continuo fiorire di oggetti di tutti i tipi, lasciati lì da cittadini più o meno distratti. Oggetti di cui i proprietari non sanno più che fare e che allora decidono di portare sul marciapiede sotto casa (anzi, preferibilmente, quello sotto la casa di altri...); oggetti sottratti ad altri cittadini e poi abbandonati dopo essere stati usati, sfasciati o ad arte smontati; oggetti che fanno sicuramente parte della categoria spazzatura ma che difficilmente possono essere fatti rientrare nel concetto di "raccolta differenziata".

Insomma, nelle nostre strade vengono quotidianamente abbandonati oggetti di tutte le fogge e le dimensioni. E la cosa bella (o preoccupante, a seconda dei punti di vista) è che ormai, della loro presenza, non ci facciamo neanche più caso. Dedichiamo loro uno sguardo fugace, quando proprio esageriamo, e li scansiamo con noncuranza, proseguendo senza interruzione la nostra veloce camminata.

L'idea è dunque quella di raccogliere, in questa sezione di "Milanau", le immagini di questi oggetti, fornite magari di una loro breve descrizione, della data dello scatto e dell'indicazione della zona in cui sono stati "rinvenuti". Una sorta di catalogo di originali rifiuti cittadini, insomma, di oggetti che in passato hanno certo vissuto una loro gloriosa storia, che oggi cercano disperatamente (e vanamente) di raccontarci attraverso la loro nuova condizione di "cose abbandonate in città".


Carrelli sperduti

 

Via Pagliano
Apre le danze questo povero e solingo carrello della spesa, sotto a sinistra, immortalato il giorno 26 febbraio 2011 davanti a un albero di via Pagliano. Proveniente con molta probabilità dal supermercato posto nella vicina via Monte Rosa. Ci ritornerà mai?

Viale Vittorio Veneto
Difficile dirlo... Nel frattempo, per non farlo sentire del tutto solo, ecco qui a destra un amichetto per lui. Sorpreso in viale Vittorio Veneto, proprio all'angolo con via Settala, il 22 marzo 2011, verso il tramonto. Curiosa la composizione degli elementi, in questo caso...



Via Salasco
Quasi quasi cambio il nome di questa sezione e la chiamo "Carrelli abbandonati in città"... Questo qui sotto a sinistra l'ho "pescato" in via Salasco, come del resto certificato dal cartello, sabato 26 marzo 2011.

Via Soave/via Palladio
E, proprio mentre mi dicevo: "Adesso, però, basta carrelli abbandonati, su Milanau...", poche centinaia di metri più in là sono incappato in quest'altro "poverello", quello a destra, intento a salire sul marciapiede posto all'incrocio tra via Soave e via Palladio. Sarà l'ultimo? Difficile prevederlo...


Via Vignola
E infatti... eccone un altro, qui a sinistra. Se fosse una tombola potrei gridare: «Cinquina!». Questo l'8 aprile 2011 era in via Vignola, ordinatamente parcheggiato e ben protetto dai cosiddetti "archetti dissuasori della sosta". Delle auto, forse, non certo dei carrelli...

Piazza Bolivar
Niente a confronto, però, con quanto scoperto il 28 aprile in piazza Bolivar, all'imbocco di via Sirte, destra. Due, dicesi due, carrelli in un colpo solo, accompagnati da un televisore: quando si dice un colpo di fortuna!

Piazza Medaglie d'Oro
In piazza Medaglie d'oro, il 5 maggio 2011, incastrato tra un cartellone pubblicitario, una bicicletta e la torretta della MM Gialla, ecco l'ennesimo carrello in attesa di ritornare a casa (sotto a sinistra).

Parco Ravizza/via Vittadini
A destra, invece, il record dei record: questa volta i carrelli sono tre! Educatamente ordinati, addirittura legati fra loro, come se fossero all'entrata del loro supermercato, a disposizione dei clienti. Sorpresi invece all'imbocco di Parco Ravizza, dalla parte di via Vittadini, nel tardo pomeriggio di sabato 7 maggio.


Via San Mansueto
Via Altaguardia
Via San Mansueto, il 22 giugno 2011. Record ufficialmente battuto! Ecco quattro carrelli, uno diverso dall'altro, parcheggiati contro mano. Si prevedono multe salate...
A destra, invece, un tipico esempio di carrello multifunzione: prima serve per fare la spesa, poi per metterci la spazzatura. In via Altaguardia, a metà agosto 2011, nell'angolo delle cose abbandonate (vedi altre sezioni).



Via Altaguardia
Quando si dice l'ordine... a sinistra, sotto, due carrelli tra loro uniti e perfettamente parcheggiati. Sono rimasti lì, sempre in via Altaguardia, per almeno 2 mesi – tra la fine di luglio e l'inizio di settembre 2011 – fino a quando qualcuno, generoso, ha deciso di ricondurli nella loro casetta.



Via Trebbia/via Crema
A destra, altri due carrelli, scovati in via Trebbia, all'angolo con via Crema, il 10 ottobre 2011, proprio sotto il cartello della pulizia della strada. Ma loro sono in regola... sono sul marciapiede!

Via Maddalena/Corso Italia
Spostiamoci in via Maddalena, a pochi passi da corso Italia (luglio 2012). Qui il dubbio è amletico: questa mattina, per andare al lavoro, prendo lo scooter o il carrello? Certo che il primo è comodo, ma vuoi mettere il secondo, che non consuma e non inquina per niente..



Viale Bligny
«Venghino siore e siori, venghino ad asistere al nuovo record di carelli scovati da Milanau!».  «Sei carelli Sei, per servirvi...». «Venghino in viale Bligny, il giorno 7 genaio 2013, per asistere a uno spetacolo di carelli abandonati dificile da replicare!».


Naviglio


Che cosa si potrà mai acquistare, sul fondo del Naviglio prosciugato, nel giorno 27 ottobre 2013? Che cosa potrà mai entrare in questo carrello, all'apparenza pronto all'uso? Forse qualche bicchiere di carta o di plastica, gettato nottetempo da qualche partecipante alla movida con poco senso civico...

 

 

Bimbi on the road


Via Patellani/viale Bligny

Cambiamo genere. Finalmente una buona notizia: il Comune di Milano pensa ai cittadini più piccoli. Ecco qui una postazione – scovata il 23 marzo 2011 in via Patellani (tra Beatrice d'Este e Bligny) – riservata al riposo dei bambini. O forse no... visto che quello di fianco al sedile non può essere certo scambiato per un tavolino...

Corso di Porta Vigentina

Se fossimo in una favola, arriverebbe un principino azzurro, raccoglierebbe la rosea scarpetta e vagherebbe per la città alla ricerca della sua legittima padroncina. Ma siamo nella realtà, in corso di Porta Vigentina, e la scarpina, trovata abbandonata il 3 dicembre 2012, resterà per sempre tristemente separata da chi un giorno felicemente la indossò.



Via San Rocco


Quanti manicaretti ha potuto preparare, grazie a lei, la sua piccola cuoca. E quanti pranzi sontuosi con le amiche bambole, quandi party esclusivi con orsacchiotti e pupazzi, quante piacevoli merende con le compagne di asilo. E ora? Ora è tutta un'altra storia, per questa mini-cucina, è una giornata davvero grigia... (il 27 marzo 2013 di via San Rocco).

Via Altaguardia



Si sa, i bimbi crescono (e le mamme, dice qualcuno, imbiancano). Non si sa quale direzione prenderà la loro vita, ma nemmeno da che parte se ne andrà la loro amata culla – di qua o di là? – immortalata in via Altaguardia il 18 settembre 2014. Non prevediamo una fine gloriosa.

 

 

Ex cose di casa


Via Altaguardia
Ma guarda un po' che bell'angolo tutto "decorato", quello a sinistra, fotografato il 4 aprile 2011 in via Altaguardia, zona Porta Romana. Ideale per chi dovesse essere assalito dalla voglia di fare il bucato all'aria aperta, con l'arrivo della bella stagione...

Via Altaguardia
E il giorno dopo, nello stesso posto di via Altaguardia un colpo di scena! Qualcuno ha pensato di rendere la situazione ancora più piacevole, come testimoniato dalla foto a destra. Fare il bucato all'aperto mentre si guarda il proprio programma preferito alla tv... che cosa volere di più dalla vita? Oltrettutto la prospettiva differente della foto permette di gustare fino in fondo la bellezza (e il decoro) dell'angolo...

Via Altaguardia

6 aprile 2011, non è finita lì. Pensa te come si preoccupa la gente... Sempre in via Altaguardia, va bene fare il bucato all'aperto, va bene guardare il programma preferito in tv... ma in piedi? Non sia mai detto, e meglio ancora se in compagnia. Adesso ci manca un frigorifero, magari con dentro due belle birre ghiacciate...



Via Marcona



In via Marcona, il 7 aprile, una prova che ormai il freddo dell'inverno ce lo siamo lasciati alle spalle. Giusto dunque fare spazio in casa, liberandoci degli oggetti inutili, come può esserlo una piccola ma ingombrante stufetta elettrica.



Via Altaguardia


Ecco una lampada da tavolo che sembra contorcersi per il dolore provocato dall'essere stata abbandonata. Sempre in via Altaguardia, la mattina del 13 aprile 2011.





Via Altaguardia
Casa sì, ma anche ufficio. La combinazione (tv/sedia/tavolino) è quasi artistica, a vedersi, ha in sé una sorta di equilibrio strutturale per certi versi stupefacente. Sempre in via Altaguardia, sempre nel solito angolo delle cose perdute, o dimenticate... insomma, sicuramente abbandonate!

Via Bellezza


Un nuovo sistema del Comune per evitare gli impatti con gli alberi e con i cartelli stradali? O più semplicemente un materasso abbandonato a se stesso? In via Bellezza, il 20 giugno 2011.








Via Vannucci
Sì, bella l'idea di cucinare in piena strada... ma mi spiegate come faccio ad aprire il forno?!? In via Vannucci, a sinistra, il 22 giugno 2011.

Viale Lombardia
Stendino... stendibiancheria... stenditoio, ma quanti nomi ha, quest'oggetto? Nomi tanti, bacchette su cui stendere i panni  – come ben evidenzia la foto qui sotto a sinistra – più neanche una. Il 29 giugno, in viale Lombardia, più o meno all'ora di pranzo.


Via Vannucci
Sempre per la serie "la strada è la mia casa" ecco, sotto a sinistra, delle reti da materasso matrimoniale in ottimo stato, viste in via Vannucci il 28 agosto 2011. Vien voglia di aprirle e farci "Bidibodibu... bidibodiye"!


Via San Rocco


E, a destra, quella abbandonata in via San Rocco e fotografata il 25 settembre 2011, sola soletta, senza gambette...






Via San Rocco
Una comoda e spaziosa poltrona, che ricorda un po' quelle delle nonne, che trasforma questo angolo di città in un salotto dal vago sapore retro. Se non fosse per la tappezzeria... sicuramente fantasiosa, ma forse poco adatta... (fotografata il 17 ottobre 2011, in via San Rocco, di primo mattino).




Via Altaguardia
Questo avvistamento mi ha messo tristezza, e bilancia la buona notizia dell'oggetto ritrovato in via Marcona lo scorso 7 aprile 2011 (vedi sopra). Allora si trattava di una stufetta abbandonata che, come un fiore che spunta dalla neve, indicare che la stagione calda era ormai alle porte. Qui – siamo ai primi di ottobre, nella ricchissima di cose abbandonate via Altaguardia – il messaggio è proprio l'opposto. Addio, vecchio ventilatore, ormai non ci servi più. (Chissà se la stufetta è ancora là, in via Marcora, forse la si potrebbe aggiustare...).


Via Carlo Bazzi
Ancora una poltrona, anzi questa volta si tratta di una poltrona/letto. Ed è addirittura al coperto, sotto il cavalcavia ferroviario di via Carlo Bazzi, dove è stata immortalata nella mattinata di domenica 20 novembre 2011. Così com'è predisposta farebbe quasi venire voglia di fermarsi lì, a fare un pisolino. Non fosse per il freddo...


Via Vannucci
Questa foto a destra è stata scattata in via Vannucci, nel tardo pomeriggio di lunedì 21 novembre. A vederlo così sembra nuovo, questo ferro da stiro, appoggiato un momento sul marciapiede per essere portato chissà dove... e invece il suo è un futuro ben più crudele.


Via Vannucci
Questo ci mancava proprio. Un bel frigorifero non l'avevamo ancora trovato. Per fortuna il vuoto è stato colmato il 12 dicembre 2011, sempre in via Vannucci. Tra l'altro a fianco di una bicicletta abbandonata nostra vecchia conoscenza (vedi alla voce "biciclette", in questa stessa pagina, scorrendo con il cursore verso il basso).


Via Vannucci

E, il 31 gennaio 2012, ancora in via Vannucci (una vera manna, per Milanau) ecco qui una bella lavatrice che, con tutta probabilità, ha fatto il suo tempo, ma che attende paziente sul marciapiede, desiderosa di essere raccolta – prima o poi – da qualche anima pia.



Via Vannucci
Passiamo al 27 febbraio 2012, ma restiamo sempre nella stessa via Vannucci. C'è poco da fare, qui. L'aspirapolvere sembra proprio avere ultimato la sua esperienza terrena, difficile che basti un po' di colla e qualche sistematina, per farlo tornare al suo antico splendore.

Via Altaguardia
Ben tornato, angolo delle cose abbandonate di via Altaguardia! Era un po' di tempo che non fornivi materiale per la nostra ricerca cittadina. Ma la nostra pazienza è stata premiata, si trattava solo di aspettare il 12 aprile 2012, giorno in cui è comparso questo grazioso mobiletto bianco, che per qualche ora ha ingentilito un angolo di degrado che da troppo tempo nessuno provvede a sistemare.


Via Vannucci
La vista di questo stendino, l'8 maggio 2012 nella solita via Vannucci, mi ha provocato un sussulto al cuore. E' esattamente come quello che avevamo in casa quando ero un bambino. In un lampo mi sono apparse immagini per sempre racchiuse nella mia memoria: io che aiutavo, naturalmente controvoglia, mia madre a stendere sul balcone, i pizzicotti tremendi subiti nel tentativo di ripiegarlo, lo spavento nello scorgerlo aperto nella penombra, immaginando si trattasse di chissà quale diavoleria al soldo di forze misteriose e nemiche... Addio, vecchio stendino, e grazie per avermi regalato pochi secondi di un passato ormai lontano.

Via Altaguardia
Il ferro da stiro l'avevamo già trovato, mancava l'asse. Nessun problema: in questi casi si tratta solo di avere pazienza. Dopo qualche mese, il 14 maggio 2012 in via Altaguardia, ecco che i conti tornano. Ma asse a parte, che mostra peraltro di essere in buona forma, vogliamo parlare del muro e del marciapiede che ci stanno attorno? Ma è davvero Milano, questa?

Via Altaguardia
La stessa, peraltro, che accoglie questa elegante e comoda seduta, ormai considerata inutile e degna solo di essere gettata in qualche discarica. Passando prima dal marciapiede, è ovvio... sempre nel mese di maggio 2012 e sempre in via Altaguardia, triste regno dell'abbandono...

Via Altaguardia

Poco distante, sempre in via Altaguardia, sabato 26 maggio 2012, abbiamo sorpreso, solo soletto, questo carrello per la spesa dalla convergenza sospetta. Qualcuno deve avere esagerato con le bottiglie d'acqua, con tutta probabilità, o forse si è trattato solamente di una curva presa a troppa velocità...





Via Balbo
Via Balbo
Tanto solo appariva questo televisore distrattamente dimenticato su un marciapiede di via Balbo, a sinistra, (fotografato il 6 ottobre 2012) che qualche sensibile cittadino ha pensato bene di portargli un po' di compagnia, un bel monitor da computer come non se ne fanno più (fotografato, insieme al suo amico il giorno dopo, 7 ottobre 2010). Si saranno consolati a vicenda?

Via della Commenda



Restiamo in ambito televisivo. Peccato non avere la prolunga, il programma della sera sta per iniziare. Perché non guardarlo all'aria aperta, con questo dignitoso televisore scovato attorno alle ore 19 del 10 ottobre 2012 in via della Commenda?
Via Vignola
Una bella grigliata a cielo aperto, anche se in pieno inverno. Questa deve essere stata l'idea del generoso cittadino che ha messo a disposizione degli abitanti di via Vignola, lo scorso 11 ottobre 2012, un pezzo della sua cucina.

Via Vannucci

 E se non è altruismo questo, ditemi voi che cos'è! «Sotto casa mia – deve avere pensato l'ex proprietario di questa poltrona – voglio che la gente che passa stia comoda». E così i passanti, da queste parti – siamo in via Vannucci, nel dicembre 2012 – possono davvero riposarsi e godersi un momento di meritato relax.

Via Livenza
 Riposo sì, ma è giusto anche tenersi in allenamento. Per un certo periodo – nello scorso gennaio 2013 –  la possibilità è stata offerta a tutti i milanesi da un generoso cittadino che ha pensato di mettere a disposizione la sua cyclette, "parcheggiandola" su un marciapiede di via Livenza. Meglio portarsi il sellino da casa, comunque...

Via Vittadini
 Una bella aspirapolvere, magari non proprio di ultima generazione, ma comunque ben impacchettata. Il 27 marzo 2013 l'abbiamo sorpresa su un marciapiede di via Vittadini. Il giorno dopo non c'era più: o è passata l'Amsa o qualche amante del genere vintage ha approfittato del suo stato di abbandono per appropriarsene.


Via Muratori
Il frigorifero abbandonato in via Muratori, una sorta di menhir moderno, può forse essere visto come un momumento alla nostra civiltà. O, forse, meglio ancora, alla nostra inciviltà. Fotografato il 23 aprile 2013, giornata grigia e piovosa (tanto per cambiare).


Via Botta


In via Botta, la fine ingloriosa di questa brandina di metallo, fotografata il 4 maggio 2013. All'apparenza integra: chissà se qualcuno l'ha in seguito salvata dalla discarica, donandole l'occasione di rendersi nuovamente utile...




Viale Sabotino
Lo stendino salvato di viale Sabotino, fotografato il 4 luglio 2013.
Salvato solo per poco, a dire il vero, grazie al fatto che le sue misure sono maggiori della bocca del cestino della spazzatura che sta sotto di lui. In breve verrà qualcuno e se lo porterà via. Peccato che la stessa cosa non possa accadere per il pesce e i vari tags che si intravedono sul muro, quelli saranno destinati a sopravvivere molto più a lungo...


 

Via Paolo da Cannobio
Quando si dice che si vorrebbe una Milano più colorata forse non si intende questo. Forse che il misterioso abbandonatore di questo toner – scovato e immortalato il 21 ottobre 2013 in via Paolo da Cannobio – abbia frainteso i buoni propositi dell'amministrazione milanese?



Via Trebbia





Un altro frigorifero, questa volta in via Trebbia, scovato il 15 luglio 2015. Sontuoso, monolitico e metallico, se ci fosse ancora in giro Kubrick ne farebbe il protagonista del remake di ""2001, Odissea nello spazio"...




Abbiamo scovato quaesto materasso nella solita via Altaguardia il 4 aprile 2015, nei giorni del Salone del Mobile. Tanto che ci siamo chiesti, in un primo momento, se non si trattasse dell'installazione di qualche giovane designer cittadino. Purtroppo no, era solo il solito oggetto abbandonato, in attesa che qualcuno lo venisse a prendere.

 

Abbigliamento


Via Vannucci
New entry, in tutti i sensi. Finora non avevamo testimoniato abbandoni di vestimenti di varia natura. Ma c'è sempre una prima volta, che in questo caso coincide con la foto scattata a questi stivaletti lo scorso 1° aprile 2012, in via... indovinate un po'... certo, nella solita via Vannucci.


Via Ripamonti
Credevamo di avere trovato ormai di tutto, sui marciapedi milanesi. Ma ci eravamo sbagliati. È proprio vero che spesso la realtà riesce ad andare ben oltre la più fervida fantasia, come dimostrato da questo paio di mutande scovato il 14 maggio 2013 sotto i portici di inizio via Ripamonti, vicino all'entrata di una banca. Proprio quest'ultimo particolare ci fa pensare che non si tratti di un vero e proprio abbandono, ma piuttosto della protesta di qualcuno, che con questo clamoroso gesto abbia voluto gridare al mondo: "Ecco come ci avete lasciati!...".

Cibi e affini


Via Paolo da Cannobio
Via Paolo da Cannobio
Che cosa mangiano i milanesi nella pausa pranzo? Risotto e ossibuchi e cassoela? Non proprio, a vedere questa schiscetta caduta – osiamo azzardare – a una segretaria che lavora in centro città: un uovo sodo tagliato in due e una mozzarella senza condimento. In via Paolo da Cannobio, la mattina del 6 dicembre 2011.


Via Paolo da Cannobio
Il mojito abbandonato. Chissà, forse il suo padrone ne aveva bevuti già abbastanza. O forse non è stato ritenuto all'altezza. Certo che fa tristezza, questo cocktail tutto solo, fotografato il 27 ottobre 2014 davanti a una vetrina della posta di via Paolo da Cannobio (che combinazione! – vedi foto sopra –. Che questa via sia speciale per l'abbandono dei generi alimentari?)


Viaggi & C. 

 

Via Lepetit/via Vitruvio
Abbandoniamo il nostro angolo casalingo e pensiamo ai viaggi. Serve un trolley? In via Lepetit, angolo via Vitruvio, alle ore 11.54 del 7 aprile 2011 ho scovato questo (sotto a sinistra), messo gentilmente a disposizione dei passanti. Chi arriva prima... è suo!

Via Vannucci
Se invece qualcuno "tiene famiglia" e ha bisogno di più valigie, ecco un'occasione d'oro. Quella riscontrata (e riprodotta nella foto sotto a destra) in via Vannucci domenica 8 maggio 2011: un set quasi completo a disposizione!

Via Ripamonti
Solo soletto se ne sta questo trolley, invero un po' sfasciato. L'abbiamo trovato così in via Ripamonti, la mattina dell'11 gennaio 2012. Sembra in attesa di qualcuno che voglia condividere un lungo viaggio con lui. Troverà un compagno d'avventure? Ah, saperlo...
Corso di Porta Romana

Queste due valigie sono invece state fotografate in corso di Porta Romana, lo scorso 30 gennaio 2012, attorno alle 19. Pronte per l'uso – già aperte – devono solo essere lasciate un po' ad asciugare, viste le condizioni meteorologiche avverse...


Oggetti misteriosi


Via Cadore/Parco Largo Marinai d'Italia
Giorno ricco, quello del 7 aprile 2011. Scovato oggetto non identificato in via Cadore, ai bordi di Parco Largo Marinai d'Italia. Grata, gabbia, rete del letto, tavolo per venditore ambulante? Di sicuro si deve trattare di un oggetto prezioso (che sia d'argento?!?), a giudicare dalle catene (2) che lo tengono ben legato al supporto in metallo ancorato al terreno...

Motorette e motorotte

Inauguriamo una sezione della pagina destinata a essere arricchita da molte immagini, quella dedicata agli scooter abbandonati. Questo è stato fotografato l'8 aprile 2011 all'inizio di corso Lodi, a pochi passi da piazza Medaglie d'Oro. Curioso il dialogo avuto con un negoziante del posto. «Ah, lei è un giornalista? C'era qui un po' di tempo fa anche un suo collega, che li ha fotografati». «Bene, così ne avrà parlato da qualche parte...». «Sì, infatti pochi giorni dopo sono venuti i vigili a vedere la situazione». «Allora tra un po' il marciapiede verrà ripulito...». «Ne dubito, quel motorino sfasciato è lì da un anno e mezzo!».

Corso Lodi/Piazza Medaglie d'Oro
Via Foppa




Eccoci in via Foppa, angolo via Loria, il 9 maggio 2011. Rubato e poi saccheggiato? Oppure è lì dopo un incidente? Resta il fatto che ha tutta l'aria di essere attaccato a quel palo da lungo tempo...






Via Cadore
Questo è un "pezzo da novanta". Fino all'ultimo sono stato indeciso se inserirlo tra le motorotte o tra le auto in pezzi. Credo che la sua "casa", in fin dei conti, sia questa. 

Questo fantastico mezzo a tre ruote, cui dedico la bellezza di tre foto, mi ricorda quegli aerei caduti nella giungla, che col tempo vengono fagocitati dalla vegetazione. Anche qui l'oggetto motorizzato sta sempre più diventando parte integrante dello spazio verde della via.

Via Cadore
Chissà da quanto tempo è lì, in via Cadore (io l'ho fotografato all'inizio di agosto 2011). E chissà per quanto tempo ci resterà...

Via Cadore
Via Vasari/via Lattuada



Non sembra messo male, questo scooter – fotografato all'incrocio tra via Vasari e via Lattuada il 15 maggio 2012 – tanto che sembrerebbe quasi non essere abbandonato. Ma l'assenza della targa e qualche altro piccolo particolare non lasciano purtroppo dubbi.




Una grande notizia! Anche a Milano è arrivata la modernissima e avveniristica Motospazza, l'abbiamo vista per la prima volta in via Vannucci il 13 marzo 2015. Come funziona? E' semplice: basta mettere il sacchetto della spazzatura nell'apposito buco e aspettare la notte, quando la motospazza provvede da sé a portare l'immondizia nella più vicina discarica, prima di riposizionarsi la mattina che segue in un'altra parte della città, pronta di nuovo all'uso. Ah, il progresso...!

Biciclette

Via Solari
Nuovo modello di bicicletta sperimentale? Installazione di qualche fantasioso designer metropolitano? Attrezzo da circo? Purtroppo no, semplicemente: bicicletta in pezzi, fotografata il 15 aprile 2011. Addio sellino e forcella anteriore spezzata, per una due ruote destinata a invecchiare, sola e dimenticata, in via Solari, ai margini del parco. Unica compagnia, il palo, cui resterà a lungo indissolubilmente legata.

Via Macedonio Melloni
Questa, sotto, a una prima occhiata sembra integra e lasciata lì il giorno prima dal suo proprietario, ma le ruote che si affossano nell'asfalto del marciapiede denunciano un abbandono di svariati mesi. Vista e registrata il 20 aprile 2011 in via Macedonio Melloni.


Viale Bligny
Viale Bligny
In viale Bligny, il 28 aprile alle ore 11.05, a pochi passi dalla nuova sede dell'Università Bocconi, ecco un insieme molto artistico... con bicicletta, o quello che ne rimane, intonata alle decorazioni del muro cui è appoggiata.





Via Cadore
«La bicicletta? A me non la rubano di sicuro, ho una potente catena e la parcheggio proprio sotto casa...», avrà pensato il proprietario del velocipede qui sotto ritratto. In effetti non gliel'hanno rubata... ed è ancora lì sotto casa (o perlomeno lo era giovedì 12 maggio 2011), in via Cadore. Anche se non proprio in tutto il suo splendore passato, sempre e comunque attaccata alla sua potente catena.





Via Vannucci
Ancora via Vannucci (la mattina del 16 novembre 2011), una delle più gettonate in questa rubrica, e ancora una bicicletta, anch'essa orrendamente mutilata. La grossa e robusta catena è servita davvero a poco.




Largo Crocetta


 
Eccone un'altra, legata ma ferita. Ruota posteriore sgonfia e sellino asportato: questa bicicletta, sorpresa il 5 dicembre 2011 in Crocetta, nasconde dietro un aspetto dignitoso il dramma imminente dell'abbandono.






Viale Beatrice d'Este
Questo insieme informe di metallo, fotografato in viale Beatrice d'Este il 22 febbraio 2012, può ancora essere definito "bicicletta"? Forse no, tutto quello che poteva essere asportato se n'è andato un po' alla volta, è rimasto solo lo scheletro, ormai, di quella che fu la compagna fedele di qualche cittadino amante delle due ruote. Ma, ormai vecchia e abbandonata, eccola esposta ai "procacciatori di ricambi selvaggi"... destino crudele!



Via Vannucci
Questa bicicletta fotografata in via Vannucci il 3 marzo 2012, per un effetto ottico sembra sorgere dall'asfalto, uscire dal marciapiede. Purtroppo è solo una bici ormai a metà, mutilata da qualche delinquentello che si sarà guadagnato un pugno di euro rivendendone la ruota posteriore in qualche fiera di periferia.
 
Via Ripamonti/viale Bligny
Ma perché accanirsi in questo modo su una povera, indifesa amica a due ruote? Questa, scovata in via Ripamonti all'incorcio con viale Bligny il 7 maggio 2012, con molta probabilità era tutt'altro che abbandonata, era semplicemente parcheggiata. La stupidità di qualcuno l'ha colpita rendendola inutilizzabile. Non ci ha guadagnato nessuno, nemmeno l'idea di città vivibile che è in noi.

Via Altaguardia
La bicicletta era lì da lungo tempo – in via Altaguardia, la foto risale al 4 giugno 2012 – un po' impolverata ma non per questo da considerarsi abbandonata, almeno all'apparenza. Ma appunto, era lì da troppo tempo, per cui qualcuno deve avere pensato che ci si potesse servire senza pensarci su. La ruota davanti, è stata sfilata e appoggiata a fianco della bicicletta per un paio di giorni, prima di sparire del tutto. Quale sarà il prossimo pezzo che verrà asportato? Cari lettori di Milanau, vi terremo informati.

Via Dugnani
Tristemente legata a una ringhiera di un palazzo di via Dugnani – come testimonia la foto scattata l'8 giugno 2012 –  anche questa bicicletta stile Graziella è destinata a essere smembrata dai soliti cacciatori di pezzi di ricambio. L'attacco è gia cominciato, tra poche settimane di lei ne resterà ben poco, c'è da scommetterci.



Via Cordusio
Abbandonata o parcheggiata? In questi casi, come sempre, bisogna guardare i dettagli. La gomma posteriore, ad esempio, in questo caso non sembra del tutto integra, il che lascerebbe presupporre una lunga permanenza in loco. La bicicletta è stata colta nella sua impennata (quasi a cercare di liberarsi dal giogo che la tiene legata al cartello stradale), in via Cordusio, il 12 ottobre 2012.

Via Balbo



Un'altra bicicletta sorpresa proprio mentre sta "sbucando" dal marciapiede. Chissà se sotto terra c'è maggior rispetto per le due ruote altrui. Fosse così sarebbe il caso di tornarci immediatamente... Immortalata in via Balbo, il 18 ottobre 2012.





Via Calatafimi
Via Calatafimi, 2 aprile 2013. I casi sono due. O il proprietario ha trovato un modo del tutto originale per parcheggiare la bici o qualcuno, esasperato dalla lunga presenza del mezzo a due ruote (che denota alcuni elementi che fanno sospettare per l'abbandono), ha deciso di elevarlo a simbolo di degrado cittadino. In alto, perché lo possano vedere tutti.


Piazza Cardinal Ferrari
Tempi duri per questa biciclet... ma siamo sicuri che questo "sgorbio" prima lo fosse davvero, una bicicletta? Difficile pensarlo, visto il poco che è sopravvissuto alla voracità dei vandali. Fotografata in piazza Cardinal Ferrari il 6 giugno 2013.


Se vuoi saperne di più sul tema "biciclette rubate a Milano", clicca qui



Pezzi d'auto, auto in pezzi


Via Foppa
Parco Solari/via Foppa
Si apre questa categoria con, a sinistra, un'auto "sospetta". La targa, lo stato delle gomme, le foglie e la polvere che la ricoprono fanno pensare che questo sia un parcheggio che dura da mesi, forse da anni... La foto è stata scattata in via Foppa il giorno 27 aprile 2011. Lo stesso giorno, poco distante – sempre in via Foppa, questa volta in corrispondenza di Parco Solari – ecco questo mezzo cerchione tutto solo e abbandonato. Se fosse molto più grande, potrebbe anche essere scambiato per un'opera d'arte post-moderna...

Via Crivelli/Giardino Oriana Fallaci
Via Crivelli/Giardino Oriana Fallaci
Questa se non l'avessi vista con i miei occhi non ci avrei mai creduto. In una zona centrale della città, poco dentro la cerchia delle mura, un'auto alla quale, con molta probabilità, nella notte sono state sottratte le quattro gomme. I due crick e i due blocchi di calcestruzzo che tengono sollevata l'automobile sembrano in effetti non lasciare spazio a dubbi... (per i particolari è possibile cliccare sulle immagini e ingrandirle). Lo spettacolo da città del terzo mondo (con rispetto parlando...) è apparso a tutti coloro che hanno percorso via Crivelli e sono transitati davanti ai giardini intitolati a Oriana Fallaci, nella giornata di martedì 17 maggio 2011. Non ha dell'incredibile?


Via Bellezza
Via Bellezza
Quest'altra automobile sembra proprio abbandonata. Lo strato di polvere, foglie, resina accumulato su carrozzeria e vetri sembra non lasciare dubbi. Anche l'assicurazione è scaduta da tempo. Io l'ho fotografata in via Bellezza il 21 maggio 2011... scommettiamo che tra un anno sarà ancora lì?

Via Ripamonti

Una targa? Sì, una targa anteriore! Appoggiata alla base di una vetrina di un negozio di via Ripamonti e fotografata, in quello stesso posto, la mattina del 18 aprile 2012.




Via Foppa



Come fa uno a uscire dal parcheggio senza accorgersi di avere lasciato un pezzo simile sul marciapiede? Noi l'abbiamo trovato il 7 agosto in via Foppa. Se ne sarà accorto, in seguito, il proprietario dell'auto "senza muso"? Tornerà a prenderselo? Nutriamo forti dubbi...


Via Carlo Bazzi

Primavera, tempo di cambio gomme. Quattro begli pneumatici nuovi e fiammanti per scorrazzare senza problemi. Già, ma di quelli vecchi che cosa me ne faccio, dove li metto? In via Bazzi, per esempio, come ha pensato di fare qualcuno lo scorso 9 maggio 2013.



Via Bellezza
Via Bellezza, 11 giugno 2013, un'altra auto all'apparenza abbandonata. Non è la prima, qui. Si vede che sotto a questi alberi rassicuranti (e appiccicosi) viene voglia di abbandonare l'amica di tante avventure...



.

2 commenti:

  1. se percorri la strada di campagna che collega via dell'assunta con via san dionigi trovi anche del cibo: dal pane alle lische di pesce, copertoni, contenitori di olio motore, materassi, scarpe, cartoni, scatole di polistirolo e anche frigoriferi...insomma ai rifiuti non c'è limite!

    RispondiElimina

Votami

migliori