venerdì 6 novembre 2020

Coronavirus, diario milanese Novembre 2020_1


 
Diario giornaliero del Coronavirus in Italia e in particolare a Milano, a partire dal Giorno 1, quello che ha fatto registrare la prima vittima dovuta al Covid-19 (era il 21 febbraio 2020). E a ripartire dal giorno 6 novembre 20202, giorno di inizio della "zona rossa" che ha riportato il lockdown in tutta la Lombardia.


Diciassettesima parte.


Domenica 7 novembre 2020

 
Questa zona rossa è ben diversa dal precedente lockdown, almeno in questi primi giorni. Durante il giorno sono aperti molti più esercizi commerciali – come ad esempio i parrucchieri, i bar, i tabaccai – e per questo la gente nelle strade è molta di più di quanto non lo fosse in marzo e nei mesi successivi.

Non si vedono, per ora, pattuglie di vigili o forze dell'ordine che verificano il motivo dell'uscita delle persone e chiedono di mostrare la famosa (ritornata famosa) autocertificazione. 
 
Il DPCM cui dobbiamo fare riferimento noi che viviamo in una zona rossa vorrebbe che noi uscissimo solo per motivi di lavoro, urgenza o assoluta necessità. Comprare le sigarette è assoluta necessità? Probabilmente sì, se si è in crisi di astinenza. Tagliare i capelli è un motivo d'urgenza? Forse sì, se questi hanno superato le spalle. Essere costretto ad andare in ufficio quando potresti tranquillamente lavorare da casa è un'esigenza improrogabile? In alcuni casi sì, quando i rapporti tra colleghi sono essenziali alla buona riuscita di un progetto...

E forse è giusto così: si cerca di contenere la circolazione delle persone senza incidere troppo sull'economia generale. Il messaggio di fondo che caratterizza questo nuovo lockdown sembra quindi essere: abbiamo fissato regole molto strette ma non saremo così pressanti nel farle osservare. Ti abbiamo avvisato che la situazione è grave, ti abbiamo detto che cosa dovresti fare, ma ti lasciamo maggiore libertà di uscita, non ti obblighiamo a restare chiuso in casa tutto il tempo, ti concediamo alcuni momenti di sfogo, in cui tu possa tornare a sentirti vivo in mezzo alle altre persone.
 
Ma attenzione: potrebbe trattarsi di un approccio soft adottato in questi soli primi giorni, per non creare traumi ed eccessive reazioni nella gente. Vedremo se dalla prossima settimana qualcosa cambierà.


Venerdì 6 novembre 2020

 
Svegliarsi con quella sensazione che pensavamo di non riprovare più. Quell'idea di mondo sospeso, ovattato, silenzioso.
 
Le macchine sotto casa non si sentono, ma oggi è normale, è giorno di mercato
 
 
Lo scorcio che riusciamo a vedere dal nostro balconcino – ancora lui, lo stesso di qualche mese fa, destinato a tornare (anche se non con le modalità di prima) protagonista – ci mostra però tanti buchi lungo i lati della via. Ci sono solo le bancarelle di generi alimentari, non c'è il venditore di libri e nemmeno quello di vestiti. E allora la confusione subito mi assale: ma le librerie non possono restare aperte? Forse i negozi e non le bancarelle?

Ci risiamo, Milano e tutta la Lombardia sono ricadute nel lockdown, anche se questa volta nessuno vuole pronunciare questa parola. Si teme che anche solo a parlarne l'effetto sia ancora più devastante, nelle nostre teste. Si parla solo di "zona rossa" e non è detto che sia tanto meglio.

Perché questa volta la chiusura – anche se un po' mitigata rispetto a quella di marzo – sta avendo effetti molto più pesanti sulla nostra psiche
 
A marzo eravamo protagonisti di una vicenda sconosciuta, di cui sapevamo davvero poco. Sapevamo che centinaia di persone stavano morendo negli ospedali e nelle case di cura. Sentivamo i racconti degli operatori sanitari, che raccontavano di scenari tragici, vedevamo i camion che trasportavano le bare, leggevamo i numeri dei contagi, delle terapie intensive, delle vittime. Eravamo solidali e soffrivamo con le persone che avevano avuto lutti in famiglia e anche con tutti quelli – tanti – che avevano il lavoro interrotto, l'attività chiusa, il problema di arrivare a fine mese per mantenere sé e la propria famiglia.

Ma eravamo chiusi nelle nostre case, protetti dalle nostre mura e avevamo l'impressione che questo potesse bastare a difenderci dal virus. Conoscevamo poche persone contagiate, ne sentivamo parlare, ma in pochi ne eravamo toccati personalmente.

Oggi lo scenario è completamente diverso. I contagi sono aumentati a vista d'occhio e sono entrati in tutte le case. Anche tra i personaggi famosi si contano a decine, ne parlano le televisioni, ne scrivono i giornali. A marzo non se ne sentiva uno, oggi sono diffusi in ogni settore: dal cinema allo sport, dalla politica al mondo della cultura, eccetera eccetera... 
 
Si dice: «È perché oggi facciamo più tamponi». Balle, la gente oggi si ammala, prende la febbre, la tosse, è fiacca, ha problemi respiratori e altro. A marzo non era così. Si ammalavano, purtroppo molto gravemente, le persone che entravano in contatto con il virus in determinate situazioni, per lo più i pronti soccorsi, le case di cura, gli ambulatori dei medici di base. Il contagio era figlio della nostra poca conoscenza del virus, ci aveva colti di sorpresa e ci abbiamo messo alcune settimane per capire le sue modalità di diffusione.

Oggi è diverso, il virus è nelle strade, nei negozi, sui mezzi pubblici, ormai anche nelle case. E per questo ci sentiamo più indifesi.

Oltre a questo c'è l'aspetto psicologico, che è molto più difficile da gestire rispetto alla scorsa primavera. Lì ci eravamo detti: «Mi sacrifico ora per stare meglio poi», tutti convinti che quel grande gesto fosse risolutore per la situazione che ci circondava. È vero, c'era chi avvertiva che in autunno la situazione sarebbe tornata grave, ma pochi ci credevano e i più preferivano non pensarci. Oggi è diverso, sappiamo quanti sacrifici abbiamo dovuto fare – soprattutto chi per il lockdown ha perso l'attività lavorativa – e non sappiamo se questo contribuirà a sconfiggere davvero e una volta per tutte il virus
 
Insomma, oggi più che mai non sappiamo per quanto andrà avanti questa storia. Per questo credo sarà difficile che riprendano le manifestazioni di unità e solidarietà organizzate alle finestre e sui balconcini, quelle che avevano caratterizzato la scorsa primavera. 
 
Il clima è cambiato, e non è solo una questione di temperatura esterna.

In tutto ciò, abbiamo un solo, grande, sollievo: per ora i decessi giornalieri sono meno di quelle dei mesi scorsi, almeno di quelli più tragici. La nostra speranza è che questo dato resti tale, il nostro sforzo deve essere indirizzato verso questo importante obiettivo.
 
 
Proviamo a confrontare i numeri dell'inizio del primo lockdown, quello che il 9 marzo interessò tutta l'Italia, e quelli di ieri.

Lunedì 9 marzo 2020

Contagiati nell'ultima giornata: 9.172 in Italia - 5.469 in Lombardia
Deceduti nell'ultima giornata: 463 in Italia - 333 in Lombardia
Pazienti in terapia intensiva: 733 in Italia - 440 in Lombardia

Giovedì 5 novembre 2020

Contagiati nell'ultima giornata: 34.505 in Italia - 8.822 in Lombardia
Deceduti nell'ultima giornata: 445 in Italia - 139 in Lombardia
Pazienti in terapia intensiva: 2.391 in Italia - 522 in Lombardia

La prima riflessione stimolata da questi dati è che i numeri che riguardano la Lombardia indubbiamente alti e preoccupanti – non sono più così percentualmente rilevanti, come in passato, sul totale nazionale. 
 
Ma anche questa è una riflessione triste: non è segno che in Lombardia oggi vada meglio (se non, al momento, per il numero dei decessi), è solo la conferma che il virus è oggi molto più diffuso e distribuito sul territorio italiano di quanto lo fosse lo scorso marzo.
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martedì 21 luglio 2020

Coronavirus, il diario da Milano/luglio 2020_3

Diario giornaliero del Coronavirus in Italia e in particolare a Milano, a partire dal Giorno 1, quello che ha fatto registrare la prima vittima dovuta al Covid-19 (era il 21 febbraio 2020).




Sedicesima parte.






159° giorno - Martedì 28 luglio 2020


Il "resoconto mondiale" di ieri ha di fatto chiuso questo diario legato al Covid-19. O, almeno, il diario di questa prima fase della pandemia, sperando che una seconda fase non ci sia proprio per niente

Un diario iniziato venerdì 21 febbraio 2020, con queste parole: 

Il coronavirus riempie le cronache già da due mesi. Ma in Italia per noi questo è il giorno 1, quello in cui si è registrata la prima vittima. È successo in Veneto, un signore di 77 anni di Vo' Euganeo (non avevo mai sentito parlare di questo paese, chissà dov'è...).

Da allora, abbiamo condiviso cinque lunghi e tormentati mesi, che per certi versi sono sembrati un'eternità. Abbiamo vissuto mille sensazioni, cambiato idea centinaia di volte, siamo stati ottimisti, pessimisti, catastrofisti, a volte forse anche un po' negazionisti

Abbiamo sempre cercato di guardare al futuro con positività ma ci sono stati momenti in cui ci è stato impossibile farlo. Abbiamo sofferto tantissimo per le prime morti, che arrivavano a decine, e poi forse un po' ci siamo assuefatti a tutte le altre, che arrivavano a centinaia. Ci siamo guardati in cagnesco con altre regioni, altri Stati, cercando un capro espiatorio cui collegare l'inizio di tutta questa sventura.

Ci siamo esaltati per la capacità di reazione del nostro Paese, abbiamo applaudito medici, infermieri, operatori sanitari, abbiamo cantato sui balconi, esposto i tricolori, ascoltato i discorsi del Capo del Governo Conte, del Presidente della Repubblica Mattarella, del sindaco Sala e guardato con emozione la foto del Papa a piedi in una Roma che non avevamo mai visto così silenziosa e desolata. 

Abbiamo lavorato da casa, abbiamo seguito le lezioni con il computer, non siamo usciti per intere settimane, relegati tra le nostre quattro mura, le famiglie riunite come non era mai capitato e come non capiterà mai più.

Abbiamo imparato a lavarci bene le mani, a indossare la mascherina, a mantenere le distanze di sicurezza, a toglierci le scarpe prima di entrare in casa. Abbiamo rinunciato a baci, abbracci, strette di mano, anche alle pacche sulle spalle. 

Abbiamo fatto scorta di generi alimentari, imparato a fare la coda per andare dal panettiere, a sederci distanziati sui treni, sugli autobus, sui mezzi pubblici in generale.

Ci siamo arrabbiati, anche, perché le regole non sempre erano chiare, perché l'autocertificazione cambiava troppo spesso, perché non si trovavano le mascherine, perché non tutte le scuole erano state in grado di adeguarsi in fretta e in modo efficiente alla nuova situazione, perché venivano spesi milioni e milioni di euro per costruire cattedrali nel deserto quando la cassa integrazione tardava ad arrivare, l'attività commerciale non poteva riaprire, l'azienda stava andando a rotoli.

Questi mesi hanno inciso profondamente sulla nostra vita. Siamo tutti più consapevoli della nostra caducità, tutti ci portiamo le ferite di migliaia e migliaia di persone morte, che spesso se ne sono andate tutte sole, con grande sofferenza. Nessuno può dire di non essere stato colpito in qualche modo da questa maledetta pandemia, tutti ne siamo rimasti coinvolti.

Non sappiamo ancora come sarà la situazione tra poco più di un mese, a settembre e nei mesi che seguiranno. A fine febbraio 2020, quando tutto iniziò, dopo tre-quattro giorni dicevamo "ok, adesso basta, però..." pensando fosse una cosa destinata a finire lì. Siamo stati tutti (o quasi) smentiti in modo clamoroso, per cui non ci sentiamo, oggi, di fare proclami o mostrarci troppo ottimisti per il futuro. Meglio aspettare e, quando la situazione lo richiederà, agire di conseguenza. 

Se il virus si vorrà ripresentare sappia che noi siamo qui, pronti a fronteggiarlo un'altra volta con lo stesso rigore e la stessa forza

Non ci siamo arresi al primo attacco e non lo faremo, se lo scordi, al secondo.


158° giorno - Lunedì 27 luglio 2020 

Da tre giorni è passato il 23° sabato  da quando si è registrato il primo decesso in Italia per Covid-19. Diamo oggi la nostra consueta occhiata ai  numeri mondiali di diffusione del virus, confrontati con quelli di quasi 10 giorni fa (sabato 18 luglio):



  1. USA (=)                  4.234.140 contagiati          erano 3.647.715         + 586.425
  2. Brasile (=)              2.419.091 contagiati          erano 2.046.328         + 372.763
  3. India (=)                  1.435.616 contagiati          erano 1.038.084        + 397.532
  4. Russia (=)                811.074 contagiati              erano 764.215            +46.859
  5. Sud Africa (+1)       445.433 contagiati              erano 337.594            + 107.839
  6. Messico (+1)              390.516 contagiati              erano 331.298           + 59.218
  7. Perù (-2)                     375.961 contagiati              erano 345.537           + 30.424
  8. Cile (=)                      345.790 contagiati              erano 326.439            + 19.351
  9. Regno Unito (=)       301.020 contagiati              erano 294.804             + 6.216
  10. Iran (=)                      291.172 contagiati             erano 269.440           + 21.732
Seguono in classifica: Pakistan (274.289), Spagna (272.421), Arabia Saudita (266.941), Colombia (248.976), Italia (246.118, + 2.151, -1), Turchia (226.100), Bangladesh (223.453), Francia (217.801), Germania (206.751), Argentina (162.526), Canada (115.789), Iraq (110.032), Qatar (109.305), Indonesia (98.778), Egitto (92.062), Cina (86.570, +1.256), Kazakistan, Ecuador, Filippine e Svezia.

Davanti gli Stati Uniti d'America fanno come sempre corsa a sé. Il numero dei contagi non accenna a diminuire, anzi, aumenta sempre più nei suoi parziali, tanto che il presidente Donald Trump un paio di giorni fa ha dovuto ammettere che sì, forse la mascherina serve ed è giusto usarla. Ha dovuto superare i 4 milioni di contagiati e raggiungere quasi 150mila decessi per capirlo.

Fuori dalla classifica deo 10 – dove si registra l'avanzata (prevista) del Sud Africa e del Messico, con il Perù che scende in classifica – la settimana trascorsa ha portato un deciso balzo in avanti della Colombia, che sopravanza anche l'Italia nel numero dei contagiati (adesso siamo quindicesimi nel mondo). Anche il Bangladesh non scherza e guadagna posizioni, salgono anche i numeri di Argentina, in forte crescita, e l'Iraq. In Cina i nuovi contagi sono in aumento rispetto alle settimane passate (il parzxiale è quasi il quadruplo della settimana precedente).

L'Olanda è riscomparsa dalla classifica, probabilmente quello della scorsa settimana era un dato errato. Ma i numeri lì sono comunque dati in ascesa, come del resto in Spagna, dove – notizia dell'ultima ora – si registra una leggera ripresa dei contagi.

Nelle prime dieci posizioni le suddivisioni per continenti sono rimaste inalterate: ci sono 3 nazioni sudamericane, 3 asiatiche, 1 europea, 1 nordamericana, 1 centramericana e 1 africana.


Il numero dei decessi, invece, vede una triste graduatoria di questo tipo: USA (146.935 +12.838), Brasile (87.004, +16.606), Regno Unito (45.837, +1.102), Messico (43.680, +9.489), Italia (35.107, +169), India (22.123, +10.648), Francia (30.007, +188), Spagna (28.432, +29), Perù (17.843, +6343), Iran (15.700,  +3.065).

Sale l'India, il Perù supera l'Iran. Per il resto i primi dieci restano gli stessi della scorsa settimana. In Italia il parziale sale. Il parziale più alto è quello del Brasile, seguito da USA, India e Messico.

Nelle prime dieci posizioni di questa classifica, che anche questa settimana è rimasta invariata rispetto a quella scorsa, ci sono: 4 nazioni europee, 2 asiatiche, 2 sudamericane, 1 nordamericana e 1 centramericana.



155° giorno - Venerdì 24 luglio 2020 

Diamo il solito sguardo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 245.590 (+252) / 245.338 (+306) / 245.032 (+282) / 244.752 (+129)
  • decessi totali: 35.097 (+5) / 35.092 (+10) / 35.082 (+9) / 35.073 (+15)
  • guariti totali: 198.192 (+350) / 197.842 (+214) / 197.628 (+197) / 197.431 (+269)
Tamponi effettuati: 53.334 (ieri erano stati 60.311). Persone in terapia intensiva: 46 (-3 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.542 (ieri erano 11.642).

Lombardia
  • contagi totali: 95.768 (+53) / 95.715 (+82) / 95.633 (+51) / 95.582 (+34)
  • decessi totali: 16.801 (=) / 16.801 (+3) / 16.798 (+1) / 16.797 (+1)
  • guariti totali: 72.208 (+235) / 71.973 (+113) / 71.860 (+85) / 71.775 (+164)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.860 (ieri erano stati 15.086). Persone in terapia intensiva: 17 (anche ieri e l'altro ieri erano 17). Persone in isolamento domiciliare: 6.598 (ieri erano 6.785).

A Milano città sono stati registrati 11 nuovi casi (ieri erano 12).



154° giorno - Giovedì 23 luglio 2020 

Ecco i dati di oggi, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 245.338 (+306) / 245.032 (+282) / 244.752 (+129) / 244.624 (+190)
  • decessi totali: 35.092 (+10) / 35.082 (+9) / 35.073 (+15) / 35.058 (+13)
  • guariti totali: 197.842 (+214) / 197.628 (+197) / 197.431 (+269) / 197.162 (+213)
Tamponi effettuati: 60.311 (ieri erano stati 49.318). Persone in terapia intensiva: 49 (+1 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.642 (ieri erano 11.550).

Lombardia
  • contagi totali: 95.715 (+82) / 95.633 (+51) / 95.582 (+34) / 95.548 (+56)
  • decessi totali: 16.801 (+3) / 16.798 (+1) / 16.797 (+1) / 16.796 (+8)
  • guariti totali: 71.973 (+113) / 71.860 (+85) / 71.775 (+164) / 71.611 (+147)
Tamponi effettuati in Lombardia: 15.086 (ieri erano stati 5.361). Persone in terapia intensiva: 17 (anche ieri erano 17). Persone in isolamento domiciliare: 6.785 (ieri erano 6.809).

A Milano città sono stati registrati 12 nuovi casi (ieri erano 10).



153° giorno - Mercoledì 22 luglio 2020 

Ecco i dati di oggi, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 245.032 (+282) / 244.752 (+129) / 244.624 (+190) / 244.434 (+219)
  • decessi totali: 35.082 (+9) / 35.073 (+15) / 35.058 (+13) / 35.045 (+3)
  • guariti totali: 197.628 (+197) / 197.431 (+269) / 197.162 (+213) / 196.949 (+143)
Tamponi effettuati: 49.318 (ieri erano stati 43.110). Persone in terapia intensiva: 48 (-1 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.550 (ieri erano 11.248).

Lombardia
  • contagi totali: 95.633 (+51) / 95.582 (+34) / 95.548 (+56) / 95.492 (+33)
  • decessi totali: 16.798 (+1) / 16.797 (+1) / 16.796 (+8) / 16.788 (=)
  • guariti totali: 71.860 (+85) / 71.775 (+164) / 71.611 (+147) / 71.464 (+48)
Tamponi effettuati in Lombardia: 5.361 (ieri erano stati 5.973). Persone in terapia intensiva: 17 (ieri erano 21). Persone in isolamento domiciliare: 6.809 (ieri erano 6.818).

A Milano città sono stati registrati 10 nuovi casi (ieri erano 3).



152° giorno - Martedì 21 luglio 2020 

Vediamo i dati di oggi, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 244.752 (+129) / 244.624 (+190) / 244.434 (+219) / 244.216 (+249)
  • decessi totali: 35.073 (+15) / 35.058 (+13) / 35.045 (+3) / 35.042 (+14)
  • guariti totali: 197.431 (+269) / 197.162 (+213) / 196.949 (+143) / 196.806 (+323)
Tamponi effettuati: 43.110 (ieri erano stati 24.253). Persone in terapia intensiva: 49 (+2 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.248 (ieri erano 11.612).

Lombardia
  • contagi totali: 95.582 (+34) / 95.548 (+56) / 95.492 (+33) / 95.459 (+88)
  • decessi totali: 16.797 (+1) / 16.796 (+8) / 16.788 (=) / 17.788 (+10)
  • guariti totali: 71.775 (+164) / 71.611 (+147) / 71.464 (+48) / 71.416 (+244)
Tamponi effettuati in Lombardia: 5.973 (ieri erano stati 4.288). Persone in terapia intensiva: 21 (erano 21 anche ieri). Persone in isolamento domiciliare: 6.818 (ieri erano 6.969).

A Milano città sono stati registrati 3 nuovi casi (ieri erano 9).

Da alcuni giorni, ma oggi più che mai, i numeri dicono che in questo momento non è più la Lombardia la zona d'Italia che influisce più di tutte sull'evoluzione del contagio del Covid-19 e sui decessi causati da questo.

Eravamo abituati a percentuali ben superiori al 50% sia per quanto riguarda i contagi sia per quanto riguarda il numero di persone morte. Oggi la percentuale dei morti lombardi rispetto a quelli italiani è pari al 7,6%.



Clicca qui per andare al diario da Milano del Coronavirus dall'11 luglio 2020 (quindicesima parte)



domenica 12 luglio 2020

Coronavirus, il diario da Milano/luglio 2020_2

Diario giornaliero del Coronavirus in Italia e in particolare a Milano, a partire dal Giorno 1, quello che ha fatto registrare la prima vittima dovuta al Covid-19 (era il 21 febbraio 2020).




Quindicesima parte.






Clicca qui per andare al diario da Milano del Coronavirus dal 21° luglio 2020 (sedicesima parte)


151° giorno - Lunedì 20 luglio 2020 

Vediamo i dati di oggi, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 244.624 (+190) / 244.434 (+219) / 244.216 (+249) / 243.967 (+233)
  • decessi totali: 35.058 (+13) / 35.045 (+3) / 35.042 (+14) / 35.028 (+11)
  • guariti totali: 197.162 (+213) / 196.949 (+143) / 196.806 (+323) / 196.483 (+237)
Tamponi effettuati: 24.253 (ieri erano stati 35.525). Persone in terapia intensiva: 47 (-2 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.612 (ieri erano 11.648).

Lombardia
  • contagi totali: 95.548 (+56) / 95.492 (+33) / 95.459 (+88) / 95.371 (+55)
  • decessi totali: 16.796 (+8) / 16.788 (=) / 17.788 (+10) / 16.778 (+3)
  • guariti totali: 71.611 (+147) / 71.464 (+48) / 71.416 (+244) / 71.172 (+140)
Tamponi effettuati in Lombardia: 4.288 (ieri erano stati 7.039). Persone in terapia intensiva: 21 (ieri erano 22). Persone in isolamento domiciliare: 6.969 (ieri erano 7.070).

A Milano città sono stati registrati 9 nuovi casi (ieri erano 4).

Otto decessi nella sola Lombardia... questo significa che non è ancora arrivato il momento di interrompere questo diario?



150° giorno - Domenica 19 luglio 2020 

Vediamo i dati di questa domenica, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 244.434 (+219) / 244.216 (+249) / 243.967 (+233) / 243.736 (+230)
  • decessi totali: 35.045 (+3) / 35.042 (+14) / 35.028 (+11) / 35.017 (+20)
  • guariti totali: 196.949 (+143) / 196.806 (+323) / 196.483 (+237) / 196.246 (+230)
Tamponi effettuati: 35.525 (ieri erano stati 48.265). Persone in terapia intensiva: 49 (-1 rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.648 (ieri erano 11.561).

Lombardia
  • contagi totali: 95.492 (+33) / 95.459 (+88) / 95.371 (+55) / 95.316 (+80)
  • decessi totali: 17.788 (=) / 17.788 (+10) / 16.778 (+3) / 16.775 (+10)
  • guariti totali: 71.464 (+48) / 71.416 (+244) / 71.172 (+140) / 71.032 (+96)
Tamponi effettuati in Lombardia: 7.039 (ieri erano stati 9.054). Persone in terapia intensiva: 22 (anche ieri erano 22). Persone in isolamento domiciliare: 7.070 (ieri erano 7.084).

A Milano sono stati registrati 4 nuovi casi (ieri erano 11).


È arrivato il giorno che tanto abbiamo aspettato per interi mesi, quello che ha fatto segnare uno "zero" nella casella dei decessi in Lombardia.

Ora aspettiamo che questo fantastico numero si replichi anche a livello nazionale.

E allora questo diario – ormai del resto ridotto a un bollettino giornaliero o poco più – potrà davvero chiudersi lì e diventare, me lo auguro davvero, il semplice ma circoscritto ricordo di un drammatico momento storico ormai consegnato al passato.

149° giorno - Sabato 18 luglio 2020

Eccoci al 22° sabato  da quando si è registrato il primo decesso in Italia per Covid-19. Diamo la nostra consueta occhiata ai  numeri mondiali di diffusione del virus, confrontati con quelli di una settimana fa (sabato 11 luglio):




  1. USA (=)                  3.647.715 contagiati          erano 3.184.722         + 462.993
  2. Brasile (=)              2.046.328 contagiati          erano 1.800.827         + 245.501
  3. India (=)                  1.038.084 contagiati               erano 820.916        + 217.168
  4. Russia (=)                764.215 contagiati              erano 719.449            +44.766
  5. Perù (=)                     345.537 contagiati              erano 319.646           + 25.891
  6. Sud Africa (+5)         337.594 contagiati              erano 250.687            + 86.907
  7. Messico (+1)              331.298 contagiati              erano 289.174           + 42.124
  8. Cile (-2)                      326.439 contagiati              erano 309.274            + 17.165
  9. Regno Unito (-2)       294.804 contagiati              erano 289.678             + 5.126
  10. Iran (-1)                      269.440 contagiati             erano 255.117           + 14.323
Seguono in classifica: Pakistan (261.917), Spagna (260.255), Arabia Saudita (245.851), Italia (243.967, + 1.328, -1), Turchia (217.799), Francia (211.943), Germania (202.355), Bangladesh (202.066), Colombia (182.140), Argentina (119.301), Canada (111.559), Qatar (105.898), Olanda (103.136), Iraq (88.171), Egitto (86.474), Cina (85.314, +322), Indonesia, Svezia, Ecuador e Kazakistan.

L'Italia scende in classifica di una posizione, anche se i nuovi contagi di questa settimana aumentano leggermente rispetto a quelli della scorsa settimana (+108). Come previsto anche la Spagna è uscita dai 10 ed è entrato il Sud Africa, anche se era difficile immaginare una scalata così repentina (la prossima settimana supererà anche il Perù, che per sua fortuna – come un po' tutto il Sudamerica è in frenata – piazzandosi nel ristretto gruppo dei 5 Paesi più contagiati al mondo).

L'unica europea ancora nella top ten è il Regno Unito, le altre nazioni (in particolare Francia e Germania) si allontanano sempre più dalle posizioni di vertice.

Non fa quasi più notizia la situazione negli USA, sempre più drammatica. L'incremento di questa settimana è impressionante. O negli Stati Uniti non ci stanno capendo niente o stanno applicando senza dirlo la teoria dell'immunità di gregge. La cosa che colpisce è che nessuno accusa apertamente l'amministrazione degli USA di incapacità, immaginiamo che cosa si direbbe se questa stessa cosa accadesse in altre parti del mondo, ad esempio in Africa...
  
La Cina va sempre più indietro, anche se i nuovi contagiati questa settimana sono raddoppiati rispetto a quella scorsa. Ma stiamo parlando di numeri davvero bassi.

Nelle retrovie continua la lenta salita dell'Argentina. Che cosa è successo in Olanda? Era uscita dalla classifica dei primi 30 Paesi e questa settimana è rientrata prepotentemente superando di slancio i 100mila contagi assoluti.

Nelle prime dieci posizioni ci sono: ci sono 3 nazioni sudamericane, 3 asiatiche, 1 europea, 1 nordamericana, 1 centramericana e 1 africana.


Il numero dei decessi, invece, vede una triste graduatoria di questo tipo: USA (134.097, +5.169), Brasile (70.398, +7.453), Regno Unito (44.735, +583), Messico (34.191, +4.119), Italia (34.938, +90), Francia (30.007, +148), Spagna (28.403, +17), India (22.123, +4.150), Iran (12.635,  +1.156), Perù (11.500, +1.299).

Il Messico ha sopravanzato l'Italia, che ora è la quinta nazione più martoriata al mondo dal Covid-19 (anche se in Italial'aumento dei decessi è stato superiore a quello della scorsa settimana: +8).

Se il Sudamerica ha frenato come numero di contagi, non lo ha fatto dal punto di vista dei decessi, dove restanoa lti, anzi aumentano, sia in Brasile sia in Perù

Nelle prime dieci posizioni di questa classifica, che anche questa settimana è rimasta invariata rispetto a quella scorsa, ci sono: 4 nazioni europee, 2 asiatiche, 2 sudamericane, 1 nordamericana e 1 centramericana.

Segno forse che in Europa dichiariamo con maggiore attenzione (e precisione) i decessi dovuti al Covid-19?


Passiamo ai dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 244.216 (+249) / 243.967 (+233) / 243.736 (+230) / 243.506 (+162)
  • decessi totali: 35.042 (+14) / 35.028 (+11) / 35.017 (+20) / 34.997 (+13)
  • guariti totali: 196.806 (+323) / 196.483 (+237) / 196.246 (+230) / 196.016 (+575)
Tamponi effettuati: 48.265 (ieri erano stati 50.767). Persone in terapia intensiva: 50 (lo stesso numero di ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.561 (ieri erano 11.653).

Lombardia
  • contagi totali: 95.459 (+88) / 95.371 (+55) / 95.316 (+80) / 95.236 (+63)
  • decessi totali: 17.788 (+10) / 16.778 (+3) / 16.775 (+10) / 16.765 (+5)
  • guariti totali: 71.416 (+244) / 71.172 (+140) / 71.032 (+96) / 70.936 (+475)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.054 (ieri erano stati 9.911). Persone in terapia intensiva: 22 (anche ieri erano 22). Persone in isolamento domiciliare: 7.084 (ieri erano 7.240).

A Milano sono stati registrati 11 nuovi casi (ieri erano 3).


Insomma, sono ormai giorni e giorni siamo in una fase di stallo: un giorno i numeri scendono leggermente e l'altro salgono altrettanto leggermente. Ma di fatto su numero di contagi e numero di deceduti si resta più o meno sempre lì, l'idea che la discesa sia ormai intrapresa in modo definitivo la dobbiamo rimandare ad altri momenti.




148° giorno - Venerdì 17 luglio 2020


Questi i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.967 (+233) / 243.736 (+230) / 243.506 (+162) / 243.344 (+114)
  • decessi totali: 35.028 (+11) / 35.017 (+20) / 34.997 (+13) / 34.984 (+17)
  • guariti totali: 196.483 (+237) / 196.246 (+230) / 196.016 (+575) / 195.441 (+335)
Tamponi effettuati: 50.767 (ieri erano stati 50.432). Persone in terapia intensiva: 50 (3 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.653 (ieri erano 11.670).

Lombardia
  • contagi totali: 95.371 (+55) / 95.316 (+80) / 95.236 (+63) / 95.173 (+30)
  • decessi totali: 16.778 (+3) / 16.775 (+10) / 16.765 (+5) / 16.760 (+3)
  • guariti totali: 71.172 (+140) / 71.032 (+96) / 70.936 (+475) / 70.461 (+86)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.911 (ieri erano stati 10.727). Persone in terapia intensiva: 22 (ieri erano 23). Persone in isolamento domiciliare: 7.240 (ieri erano 7.322).

A Milano sono stati registrati 3 nuovi casi (ieri erano 13).




147° giorno - Giovedì 16 luglio 2020


Questi i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.736 (+230) / 243.506 (+162) / 243.344 (+114) / 243.230 (+169)
  • decessi totali: 35.017 (+20) / 34.997 (+13) / 34.984 (+17) / 34.967 (+13)
  • guariti totali: 196.246 (+230) / 196.016 (+575) / 195.441 (+335) / 195.106 (+178)
Tamponi effettuati: 50.432 (ieri erano stati 48.449). Persone in terapia intensiva: 53 (4 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.670 (ieri erano 11.639).

Lombardia
  • contagi totali: 95.316 (+80) / 95.236 (+63) / 95.173 (+30) / 95.143 (+94)
  • decessi totali: 16.775 (+10) / 16.765 (+5) / 16.760 (+3) / 16.757 (+9)
  • guariti totali: 71.032 (+96) / 70.936 (+475) / 70.461 (+86) / 70.375 (+78)
Tamponi effettuati in Lombardia: 10.727 (ieri erano stati 10.426). Persone in terapia intensiva: 23 (anche ieri erano 23). Persone in isolamento domiciliare: 7.322 (ieri erano 7.335).

A Milano sono stati registrati 13 nuovi casi (ieri erano 10).





146° giorno - Mercoledì 15 luglio 2020


Questi i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.506 (+162) / 243.344 (+114) / 243.230 (+169) / 243.061 (+234)
  • decessi totali: 34.997 (+13) / 34.984 (+17) / 34.967 (+13) / 34.954 (+9)
  • guariti totali: 196.016 (+575) / 195.441 (+335) / 195.106 (+178) / 194.928 (+349)
Tamponi effettuati: 48.449 (ieri erano stati 41.867). Persone in terapia intensiva: 57 (3 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 11.639 (ieri erano 12.082).

Lombardia
  • contagi totali: 95.236 (+63) / 95.173 (+30) / 95.143 (+94) / 95.049 (+77)
  • decessi totali: 16.765 (+5) / 16.760 (+3) / 16.757 (+9) / 16.748 (+8)
  • guariti totali: 70.936 (+475) / 70.461 (+86) / 70.375 (+78) / 70.297 (+277)
Tamponi effettuati in Lombardia: 10.426 (ieri erano stati 5.636). Persone in terapia intensiva: 23 (ieri erano 27). Persone in isolamento domiciliare: 7.335 (ieri erano 7.749).

A Milano sono stati registrati 10 nuovi casi (ieri erano 6).





145° giorno - Martedì 14 luglio 2020


Vediamo come di consueto i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.344 (+114) / 243.230 (+169) / 243.061 (+234) / 242.827 (+188)
  • decessi totali: 34.984 (+17) / 34.967 (+13) / 34.954 (+9) / 34.945 (+7)
  • guariti totali: 195.441 (+335) / 195.106 (+178) / 194.928 (+349) / 194.579 (+306)
Tamponi effettuati: 41.867 (ieri erano stati 23.933). Persone in terapia intensiva: 60 (5 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.082 (ieri erano 12.324).

Lombardia
  • contagi totali: 95.173 (+30) / 95.143 (+94) / 95.049 (+77) / 94.972 (+67)
  • decessi totali: 16.760 (+3) / 16.757 (+9) / 16.748 (+8) / 16.740 (+4)
  • guariti totali: 70.461 (+86) / 70.375 (+78) / 70.297 (+277) / 70.020 (+192)
Tamponi effettuati in Lombardia: 5.636 (ieri erano stati 6.482). Persone in terapia intensiva: 27 (ieri erano 30). Persone in isolamento domiciliare: 7.749 (ieri erano 7.813).

A Milano sono stati registrati 6 nuovi casi (anche ieri erano 6).

Da domani non sarà più obbligatorio indossare le mascherine all'aperto, a meno che non si sia impossibilitati a mantenere le distanze di sicurezza. Una decisione annunciata oggi dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che più che dettare una regola prende atto del fatto che in giro, nelle strade, solo una stretta minoranza di persone ancora osservava questo divieto...




144° giorno - Lunedì 13 luglio 2020


Vediamo come di consueto i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.230 (+169) / 243.061 (+234) / 242.827 (+188) / 242.639 (+276)
  • decessi totali: 34.967 (+13) / 34.954 (+9) / 34.945 (+7) / 34.938 (+12)
  • guariti totali: 195.106 (+178) / 194.928 (+349) / 194.579 (+306) / 194.273 (+295)
Tamponi effettuati: 23.933 (ieri erano stati 38.259). Persone in terapia intensiva: 65 (3 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.324 (ieri erano 12.335).

Lombardia
  • contagi totali: 95.143 (+94) / 95.049 (+77) / 94.972 (+67) / 94.905 (+135)
  • decessi totali: 16.757 (+9) / 16.748 (+8) / 16.740 (+4) / 16.736 (+6)
  • guariti totali: 70.375 (+78) / 70.297 (+277) / 70.020 (+192) / 69.828 (+145)
Tamponi effettuati in Lombardia: 6.482 (ieri erano stati 9.545). Persone in terapia intensiva: 30 (ieri erano 31). Persone in isolamento domiciliare: 7.813 (ieri erano 7.813).

A Milano sono stati registrati 6 nuovi casi (ieri erano 5).



143° giorno - Domenica 12 luglio 2020


Vediamo come di consueto i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 243.061 (+234) / 242.827 (+188) / 242.639 (+276) / 242.363 (+214)
  • decessi totali: 34.954 (+9) / 34.945 (+7) / 34.938 (+12) / 34.926 (+12)
  • guariti totali: 194.928 (+349) / 194.579 (+306) / 194.273 (+295) / 193.978 (+338)
Tamponi effettuati: 38.259 (ieri erano stati 45.931). Persone in terapia intensiva: 68 (1 in più rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.335 (ieri erano 12.410).

Lombardia
  • contagi totali: 95.049 (+77) / 94.972 (+67) / 94.905 (+135) / 94.770 (+119)
  • decessi totali: 16.748 (+8) / 16.740 (+4) / 16.736 (+6) / 16.730 (+5)
  • guariti totali: 70.297 (+277) / 70.020 (+192) / 69.828 (+145) / 69.683 (+217)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.545 (ieri erano stati 7.055). Persone in terapia intensiva: 31 (ieri erano 29). Persone in isolamento domiciliare: 7.813 (ieri erano 8.010).

A Milano sono stati registrati 5 nuovi casi (ieri erano 15).




142° giorno - Sabato 11 luglio 2020

Eccoci a un altro sabato, il 21° da quando si è registrata la prima persona morta in Italia per Covid-19. Diamo la nostra consueta occhiata ai  numeri mondiali di diffusione del virus, confrontati con quelli di una settimana fa (sabato 4 luglio):




  1. USA (=)                  3.184.722 contagiati          erano 2.815.156         + 369.566
  2. Brasile (=)              1.800.827 contagiati          erano 1.539.081         + 261.746
  3. India (+1)                  820.916 contagiati               erano 648.315        + 172.601
  4. Russia (-1)                719.449 contagiati              erano 673.564            +45.885
  5. Perù (=)                     319.646 contagiati              erano 295.599           + 24.047
  6. Cile (=)                      309.274 contagiati              erano 288.089            + 21.185
  7. Regno Unito (=)       289.678 contagiati              erano 285.788             + 3.890
  8. Messico (+1)              289.174 contagiati              erano 245.251           + 43.923
  9. Iran (+2)                      255.117 contagiati             erano 237.878           + 17.239
  10. Spagna (-2)                253.908 contagiati              erano 250.545             + 3.363
Seguono in classifica: Sud Africa (250.687), Pakistan (246.351), Italia (242.639, + 1.220, -3), Arabia Saudita (226.486), Turchia (210.965), Francia (208.015), Germania (199.592), Bangladesh (181.129), Colombia (133.973), Canada (108.984), Qatar (102.630), Argentina (94.060), Cina (84.992, +142), Egitto, Svezia, Indonesia, Iraq, Ecuador e Bielorussia.

La notizia più eclatante è che l'Italia non è più tra i dieci Paesi più colpiti al mondo dal Covid-19. Perde tre posizioni e la prossima settimana, se questo trend verrà confermato, scenderà ulteriormente in classifica.

La fase di ascesa dei contagi in USA non è ancora finita, mentre in Brasile – il cui presidente Jair Bolsonaro, negazionista, in settimana ha prima annunciato e poi smentito di essere risultato positivo al coronavirus – la situazione sembra essersi stabilizzata (con numeri sempre altissimi, però). L'India, in ascesa, supera la Russia, in calo, e sale sul triste podio occupato da Paesi del mondo più contagiati.

Sale ancora il Messico, a conferma che il continente americano è quello in assoluto più colpito del mondo e torna nei dieci l'Iran, che supera in un colpo solo Italia e Spagna, anche quest'ultima destinata a scendere ulteriormente in graduatoria. Anche perché dietro sale prepotentemente il Sud Africa: con tutta probabilità il continente africano la prossima settimana avrà per la prima volta un proprio esponente nella top-ten.

Nelle prime dieci posizioni ci sono: ci sono 3 nazioni sudamericane, 3 asiatiche, 2 europee, 1 nordamericana e 1 centramericana.


Il numero dei decessi, invece, vede una triste graduatoria di questo tipo: USA (134.097, +4.588), Brasile (70.398, +8.514), Regno Unito (44.735, +519), Italia (34.938, +84), Messico (34.191, +4.348), Francia (30.007, +111), Spagna (28.403, +18), India (22.123, +3.468), Iran (12.635,    +1.227), Perù (11.500, +1.274).

Sotto il migliaio ci sono solo le europee.

Nelle prime dieci posizioni di questa classifica, che è rimasta invariata rispetto alla scorsa settimana, ci sono: 4 nazioni europee, 2 asiatiche, 2 sudamericane, 1 nordamericana e 1 centramericana.


Passiamo ai dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 242.827 (+188) / 242.639 (+276) / 242.363 (+214) / 242.149 (+193)
  • decessi totali: 34.945 (+7) / 34.938 (+12) / 34.926 (+12) / 34.914 (+15)
  • guariti totali: 194.579 (+306) / 194.273 (+295) / 193.978 (+338) / 193.640 (+825)
Tamponi effettuati: 45.931 (ieri erano stati 47.953). Persone in terapia intensiva: 67 (3 in più rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.410 (ieri erano 12.519).

Lombardia
  • contagi totali: 94.972 (+67) / 94.905 (+135) / 94.770 (+119) / 94.651 (+71)
  • decessi totali: 16.740 (+4) / 16.736 (+6) / 16.730 (+5) / 16.725 (+12)
  • guariti totali: 70.020 (+192) / 69.828 (+145) / 69.683 (+217) / 69.466 (+673)
Tamponi effettuati in Lombardia: 7.055 (ieri erano stati 11.505). Persone in terapia intensiva: 29 (ieri erano 27). Persone in isolamento domiciliare: 8.010 (ieri erano 8.124).

A Milano sono stati registrati 15 nuovi casi (ieri erano 17).




Clicca qui per andare al diario da Milano del Coronavirus dal 1° luglio 2020 (quattordicesima parte)

mercoledì 1 luglio 2020

Coronavirus, il diario da Milano/luglio 2020_1

Diario giornaliero del Coronavirus in Italia e in particolare a Milano, a partire dal Giorno 1, quello che ha fatto registrare la prima vittima dovuta al Covid-19 (era il 21 febbraio 2020).




Quattordicesima parte.


142° giorno - Sabato 11 luglio 2020

Eccoci a un altro sabato, il 21° da quando si è registrata la prima persona morta in Italia per Covid-19. Diamo la nostra consueta occhiata ai  numeri mondiali di diffusione del virus, confrontati con quelli di una settimana fa (sabato 4 luglio):




  1. USA (=)                  3.184.722 contagiati          erano 2.815.156         + 369.566
  2. Brasile (=)              1.800.827 contagiati          erano 1.539.081         + 261.746
  3. India (+1)                  820.916 contagiati               erano 648.315        + 172.601
  4. Russia (-1)                719.449 contagiati              erano 673.564            +45.885
  5. Perù (=)                     319.646 contagiati              erano 295.599           + 24.047
  6. Cile (=)                      309.274 contagiati              erano 288.089            + 21.185
  7. Regno Unito (=)       289.678 contagiati              erano 285.788             + 3.890
  8. Messico (+1)              289.174 contagiati              erano 245.251           + 43.923
  9. Iran (+2)                      255.117 contagiati             erano 237.878           + 17.239
  10. Spagna (-2)                253.908 contagiati              erano 250.545             + 3.363
Seguono in classifica: Sud Africa (250.687), Pakistan (246.351), Italia (242.639, + 1.220, -3), Arabia Saudita (226.486), Turchia (210.965), Francia (208.015), Germania (199.592), Bangladesh (181.129), Colombia (133.973), Canada (108.984), Qatar (102.630), Argentina (94.060), Cina (84.992, +142), Egitto, Svezia, Indonesia, Iraq, Ecuador e Bielorussia.

La notizia più eclatante è che l'Italia non è più tra i dieci Paesi più colpiti al mondo dal Covid-19. Perde tre posizioni e la prossima settimana, se questo trend verrà confermato, scenderà ulteriormente in classifica.

La fase di ascesa dei contagi in USA non è ancora finita, mentre in Brasile – il cui presidente Jair Bolsonaro, negazionista, in settimana ha prima annunciato e poi smentito di essere risultato positivo al coronavirus – la situazione sembra essersi stabilizzata (con numeri sempre altissimi, però). L'India, in ascesa, supera la Russia, in calo, e sale sul triste podio occupato da Paesi del mondo più contagiati.

Sale ancora il Messico, a conferma che il continente americano è quello in assoluto più colpito del mondo e torna nei dieci l'Iran, che supera in un colpo solo Italia e Spagna, anche quest'ultima destinata a scendere ulteriormente in graduatoria. Anche perché dietro sale prepotentemente il Sud Africa: con tutta probabilità il continente africano la prossima settimana avrà per la prima volta un proprio esponente nella top-ten.

Nelle prime dieci posizioni ci sono: ci sono 3 nazioni sudamericane, 3 asiatiche, 2 europee, 1 nordamericana e 1 centramericana.


Il numero dei decessi, invece, vede una triste graduatoria di questo tipo: USA (134.097, +4.588), Brasile (70.398, +8.514), Regno Unito (44.735, +519), Italia (34.938, +84), Messico (34.191, +4.348), Francia (30.007, +111), Spagna (28.403, +18), India (22.123, +3.468), Iran (12.635,    +1.227), Perù (11.500, +1.274).

Sotto il migliaio ci sono solo le europee. Nelle prime dieci posizioni di questa classifica, che è rimasta invariata rispetto alla scorsa settimana, ci sono: 4 nazioni europee, 2 asiatiche, 2 sudamericane, 1 nordamericana e 1 centramericana.


Passiamo ai dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 242.827 (+188) / 242.639 (+276) / 242.363 (+214) / 242.149 (+193)
  • decessi totali: 34.945 (+7) / 34.938 (+12) / 34.926 (+12) / 34.914 (+15)
  • guariti totali: 194.579 (+306) / 194.273 (+295) / 193.978 (+338) / 193.640 (+825)
Tamponi effettuati: 45.931 (ieri erano stati 47.953). Persone in terapia intensiva: 67 (3 in più rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.410 (ieri erano 12.519).

Lombardia
  • contagi totali: 94.972 (+67) / 94.905 (+135) / 94.770 (+119) / 94.651 (+71)
  • decessi totali: 16.740 (+4) / 16.736 (+6) / 16.730 (+5) / 16.725 (+12)
  • guariti totali: 70.020 (+192) / 69.828 (+145) / 69.683 (+217) / 69.466 (+673)
Tamponi effettuati in Lombardia: 7.055 (ieri erano stati 11.505). Persone in terapia intensiva: 29 (ieri erano 27). Persone in isolamento domiciliare: 8.010 (ieri erano 8.124).

A Milano sono stati registrati 15 nuovi casi (ieri erano 17).



141° giorno - Venerdì 10 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 242.639 (+276) / 242.363 (+214) / 242.149 (+193) / 241.956 (+137)
  • decessi totali: 34.938 (+12) / 34.926 (+12) / 34.914 (+15) / 34.899 (+30)
  • guariti totali: 194.273 (+295) / 193.978 (+338) / 193.640 (+825) / 192.815 (+574)
Tamponi effettuati: 47.953 (ieri erano stati 52.552). Persone in terapia intensiva: 64 (4 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.519 (ieri erano 12.519).

Lombardia
  • contagi totali: 94.905 (+135) / 94.770 (+119) / 94.651 (+71) / 94.580 (+53)
  • decessi totali: 16.736 (+6) / 16.730 (+5) / 16.725 (+12) / 16.713 (+13)
  • guariti totali: 69.828 (+145) / 69.683 (+217) / 69.466 (+673) / 68.793 (+458)
Tamponi effettuati in Lombardia: 11.505 (ieri erano stati 11.812). Persone in terapia intensiva: 27 (ieri erano 31). Persone in isolamento domiciliare: 8.124 (ieri erano 8.215).

A Milano sono stati registrati 17 nuovi casi (ieri erano 15).



140° giorno - Giovedì 9 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 242.363 (+214) / 242.149 (+193) / 241.956 (+137) / 241.819 (+208)
  • decessi totali: 34.926 (+12) / 34.914 (+15) / 34.899 (+30) / 34.869 (+8)
  • guariti totali: 193.978 (+338) / 193.640 (+825) / 192.815 (+574) / 192.241 (+133)
Tamponi effettuati: 52.552 (ieri erano stati 50.443). Persone in terapia intensiva: 69 (2 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.519 (ieri erano 12.625).

Lombardia
  • contagi totali: 94.770 (+119) / 94.651 (+71) / 94.580 (+53) / 94.527 (+111)
  • decessi totali: 16.730 (+5) / 16.725 (+12) / 16.713 (+13) / 16.700 (+3)
  • guariti totali: 69.683 (+217) / 69.466 (+673) / 68.793 (+458) / 68.335 (+61)
Tamponi effettuati in Lombardia: 11.812 (ieri erano stati 10.675). Persone in terapia intensiva: 31 (ieri erano 34). Persone in isolamento domiciliare: 8.125 (ieri erano 8.215).

A Milano sono stati registrati 15 nuovi casi (ieri erano 6).



139° giorno - Mercoledì 8 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 242.149 (+193) / 241.956 (+137) / 241.819 (+208) / 241.611 (+192)
  • decessi totali: 34.914 (+15) / 34.899 (+30) / 34.869 (+8) / 34.861 (+7)
  • guariti totali: 193.640 (+825) / 192.815 (+574) / 192.241 (+133) / 192.108 (+164)
Tamponi effettuati: 50.443 (ieri erano stati 43.219). Persone in terapia intensiva: 71 (1 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.625 (ieri erano 12.232).

Lombardia
  • contagi totali: 94.651 (+71) / 94.580 (+53) / 94.527 (+111) / 94.416 (+98)
  • decessi totali: 16.725 (+12) / 16.713 (+13) / 16.700 (+3) / 16.697 (+6)
  • guariti totali: 69.466 (+673) / 68.793 (+458) / 68.335 (+61) / 68.274 (+73)
Tamponi effettuati in Lombardia: 10.675 (ieri erano stati 3.380). Persone in terapia intensiva: 34 (ieri erano 36). Persone in isolamento domiciliare: 8.215 (ieri erano 8.809).

A Milano sono stati registrati 6 nuovi casi (ieri erano 4).



138° giorno - Martedì 7 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 241.956 (+137) / 241.819 (+208) / 241.611 (+192) / 241.419 (+235)
  • decessi totali: 34.899 (+30) / 34.869 (+8) / 34.861 (+7) / 34.854 (+21)
  • guariti totali: 192.815 (+574) / 192.241 (+133) / 192.108 (+164) / 191.944 (+477)
Tamponi effettuati: 43.219 (ieri erano stati 22.166). Persone in terapia intensiva: 70 (2 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 12.232 (ieri erano 13.691).

Lombardia
  • contagi totali: 94.580 (+53) / 94.527 (+111) / 94.416 (+98) / 94.318 (+95)
  • decessi totali: 16.713 (+13) / 16.700 (+3) / 16.697 (+6) / 16.691 (+16)
  • guariti totali: 68.793 (+458) / 68.335 (+61) / 68.274 (+73) / 68.201 (+330)
Tamponi effettuati in Lombardia: 3.380 (ieri erano stati 5.855). Persone in terapia intensiva: 36 (sono 36 da quattro giorni). Persone in isolamento domiciliare: 8.809 (ieri erano 9.223).

A Milano sono stati registrati 4 nuovi casi (ieri erano 9).

Oggi 30 decessi, ieri erano 8. Un passo indietro non indifferente.



137° giorno - Lunedì 6 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 241.819 (+208) / 241.611 (+192) / 241.419 (+235) / 241.184 (+223)
  • decessi totali: 34.869 (+8) / 34.861 (+7) / 34.854 (+21) / 34.833 (+15)
  • guariti totali: 192.241 (+133) / 192.108 (+164) / 191.944 (+477) / 191.467 (+384)
Tamponi effettuati: 22.166 (ieri erano stati 37.462). Persone in terapia intensiva: 72 (2 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 13.691 (ieri erano 13.623).

Lombardia
  • contagi totali: 94.527 (+111) / 94.416 (+98) / 94.318 (+95) / 94.223 (+115)
  • decessi totali: 16.700 (+3) / 16.697 (+6) / 16.691 (+16) / 16.675 (+4)
  • guariti totali: 68.335 (+61) / 68.274 (+73) / 68.201 (+330) / 67.871 (+261)
Tamponi effettuati in Lombardia: 5.855 (ieri erano stati 8.772). Persone in terapia intensiva: 36 (anche ieri e l'altro ieri erano 36). Persone in isolamento domiciliare: 9.223 (ieri erano 9.179).

A Milano sono stati registrati 9 nuovi casi (ieri erano 16).


136° giorno - Domenica 5 luglio 2020


Vediamo i dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 241.611 (+192) / 241.419 (+235) / 241.184 (+223) / 240.961 (+201)
  • decessi totali: 34.861 (+7) / 34.854 (+21) / 34.833 (+15) / 34.818 (+30)
  • guariti totali: 192.108 (+164) / 191.944 (+477) / 191.467 (+384) / 191.083 (+634)
Tamponi effettuati: 37.462 (ieri erano stati 51.011). Persone in terapia intensiva: 74 (3 in più rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 13.623 (ieri erano 13.610).

Lombardia
  • contagi totali: 94.416 (+98) / 94.318 (+95) / 94.223 (+115) / 94.108 (+98)
  • decessi totali: 16.697 (+6) / 16.691 (+16) / 16.675 (+4) / 16.671 (+21)
  • guariti totali: 68.274 (+73) / 68.201 (+330) / 67.871 (+261) / 67.610 (+188)
Tamponi effettuati in Lombardia: 8.772 (ieri erano stati 10.160). Persone in terapia intensiva: 36 (anche ieri erano 36). Persone in isolamento domiciliare: 9.179 (ieri erano 9.159).

A Milano sono stati registrati 16 nuovi casi (ieri erano 3).

In Lombardia si registrano 6 decessi sui 7 di tutta Italia. Una percentuale così alta (85,7%) non la si era vista mai, è quasi come se il Covid-19 fosse ormai solo un problema di questa regione.



135° giorno - Sabato 4 luglio 2020

Eccoci a un altro sabato, il 20° da quando si è registrata la prima persona morta in Italia per Covid-19. Diamo la nostra consueta occhiata ai  numeri mondiali di diffusione del virus, confrontati con quelli di una settimana fa (sabato 27 giugno):




  1. USA (=)                  2.815.156 contagiati          erano 2.467.837         + 347.319
  2. Brasile (=)              1.539.081 contagiati          erano 1.274.974         + 264.107
  3. Russia (=)                  673.564 contagiati              erano 619.936           + 53.628
  4. India (=)                    648.315 contagiati               erano 508.953        + 139.362
  5. Perù (+1)                   295.599 contagiati              erano 272.364           + 23.235
  6. Cile (+1)                     288.089 contagiati              erano 263.360            + 24.729
  7. Regno Unito (-2)       285.788 contagiati              erano 310.836             + ?????
  8. Spagna (=)                250.545 contagiati              erano 247.905             + 2.640
  9. Messico (+2)              245.251 contagiati              erano 208.392           + 36.859
  10. Italia (-1)              241.419 contagiati          erano  239.961          + 1.458
Seguono in classifica: Iran (237.878), Pakistan (225.283), Arabia Saudita (205.929), Francia (204.222), Turchia (203.456), Germania (197.198), Sud Africa (177.124), Bangladesh (159.679), Colombia (109.793), Canada (107.083), Qatar (99.183), Cina (84.850, +125), Argentina, Egitto, Svezia, Bielorussia, Indonesia, Belgio, Ecuador e Iraq.

Un'altra settimana nera per gli USA, che sembrano non riuscire a trovare il sistema per frenare il contagio, ormai prossimo a raggiungere i 3 milioni di persone positivi. Anche in Brasile si registra un lieve aumento dei contagi parziali, segno che la fine dell'emergenza è lungi dall'essere arrivata. Per il resto, il numero dei contagi in una sola settimana aumentano in Russia (circa +10mila), in India (circa +25mila), Messico (che entra nei dieci estromettendo l'Iran) e Pakistan (destinato a salire in classifica e, probabilmente già la prossima settimana, a estromettere l'Italia da questa triste top ten) e Arabia Saudita.

Perù e Cile frenano rispetto alla scorsa settimana ma nonostante questo salgono in classifica perché le europee hanno ormai tirato il freno a mano.

Nelle retrovie occhio al Sud Africa, che questa settimana ha registrato un aumento di contagi pari a +53mila circa.

Nelle prime dieci posizioni ci sono: ci sono 3 nazioni europee, 3 sudamericane, 2 asiatiche, 1 nordamericana e 1 centramericana.

Il numero dei decessi, invece, vede una triste graduatoria di questo tipo: USA (129.509), Brasile (61.884), Regno Unito (44.216), Italia (34.854), Francia (29.896), Messico (29.843), Spagna (28.385), India (18.655), Iran (11.408), Perù (10.226).

Nelle prime dieci posizioni di questa classifica ci sono, invece: 4 nazioni europee, 2 asiatiche, 2 sudamericane, 1 nordamericana e 1 centramericana.


Ed ecco il consueto occhio ai dati del giorno, confrontati con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 241.419 (+235) / 241.184 (+223) / 240.961 (+201) / 240.760 (+182)
  • decessi totali: 34.854 (+21) / 34.833 (+15) / 34.818 (+30) / 34.788 (+21)
  • guariti totali: 191.944 (+477) / 191.467 (+384) / 191.083 (+634) / 190.717 (+469)
Tamponi effettuati: 51.011 (ieri erano stati 77.096). Persone in terapia intensiva: 71 (8 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 13.610 (ieri erano 13.849).

Lombardia
  • contagi totali: 94.318 (+95) / 94.223 (+115) / 94.108 (+98) / 94.010 (+109)
  • decessi totali: 16.691 (+16) / 16.675 (+4) / 16.671 (+21) / 16.650 (+6)
  • guariti totali: 68.201 (+330) / 67.871 (+261) / 67.610 (+188) / 67.422 (+225)
Tamponi effettuati in Lombardia: 10.160 (ieri erano stati 9.758). Persone in terapia intensiva: 36 (ieri erano 41). Persone in isolamento domiciliare: 9.159 (ieri erano 9.758).

A Milano sono stati registrati 3 nuovi casi (ieri erano 12).



134° giorno - Venerdì 3 luglio 2020

Ecco i dati del giorno, e il loro confronto con quelli dei tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 241.184 (+223) / 240.961 (+201) / 240.760 (+182) / 240.578 (+142)
  • decessi totali: 34.833 (+15) / 34.818 (+30) / 34.788 (+21) / 34.767 (+23)
  • guariti totali: 191.467 (+384) / 191.083 (+634) / 190.717 (+469) / 190.248 (+1.062)
Tamponi effettuati: 77.096 (ieri erano stati 55.243). Persone in terapia intensiva: 79 (3 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 13.849 (ieri erano 14.015).

Lombardia
  • contagi totali: 94.223 (+115) / 94.108 (+98) / 94.010 (+109) / 93.901 (+159)
  • decessi totali: 16.675 (+4) / 16.671 (+21) / 16.650 (+6) / 16.644 (+4)
  • guariti totali: 67.871 (+261) / 67.610 (+188) / 67.422 (+225) / 67.197 (+821)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.758 (ieri erano stati 9.440). Persone in terapia intensiva: 41 (erano 41 anche ieri e due giorni fa). Persone in isolamento domiciliare: 9758.

A Milano sono stati registrati 12 nuovi casi (ieri erano 17).



133° giorno - Giovedì 2 luglio 2020

Questi i dati del giorno, con il solito confronto con i tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 240.961 (+201) / 240.760 (+182) / 240.578 (+142) / 240.436 (+126)
  • decessi totali: 34.818 (+30) / 34.788 (+21) / 34.767 (+23) / 34.744 (+6)
  • guariti totali: 191.083 (+634) / 190.717 (+469) / 190.248 (+1.062) / 189.186 (+295)
Tamponi effettuati: 55.243 (ieri erano stati 55.366). Persone in terapia intensiva: 82 (5 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 14.015 (ieri erano 14.380).

Lombardia
  • contagi totali: 94.108 (+98) / 94.010 (+109) / 93.901 (+159) / 93.742 (+78)
  • decessi totali: 16.671 (+21) / 16.650 (+6) / 16.644 (+4) / 16.640 (+1)
  • guariti totali: 67.610 (+188) / 67.422 (+225) / 67.197 (+821) / 66.376 (+201)
Tamponi effettuati in Lombardia: 9.440 (ieri erano stati 8.427). Persone in terapia intensiva: 41 (erano 41 anche ieri). 

A Milano sono stati registrati 17 nuovi casi (ieri erano 10).

Inutile sottolineare che il numero dei contagiati e quello dei deceduti sono in costante aumento. In Lombardia i decessi sono addirittura più che triplicati rispetto a ieri.

Numeri che dovrebbero far pensare tutti quelli – anche certi politici – che ostentano il non-uso della mascherina come se fosse una prova d'orgoglio e di forza. E invece probabilmente si tratta solo di stupidità.

Il virus, così sembra, non ha nessuna intenzione di andare in vacanza.




132° giorno - Mercoledì 1 luglio 2020

Cominciamo il mese di luglio, il sesto dall'inizio dell'emergenza Covid-19, guardando i dati del giorno, con il solito confronto con i tre giorni precedenti.

Italia 
  • contagi totali: 240.760 (+182) / 240.578 (+142) / 240.436 (+126) / 240.310 (+174)
  • decessi totali: 34.788 (+21) / 34.767 (+23) / 34.744 (+6) / 34.738 (+22)
  • guariti totali: 190.717 (+469) / 190.248 (+1.062) / 189.186 (+295) / 188.891 (+307)
Tamponi effettuati: 55.366 (ieri erano stati 48.273). Persone in terapia intensiva: 87 (6 in meno rispetto a ieri). Persone in isolamento domiciliare: 14.143 (ieri erano 14.380).

Lombardia
  • contagi totali: 94.010 (+109) / 93.901 (+159) / 93.742 (+78) / 93.761 (+97)
  • decessi totali: 16.650 (+6) / 16.644 (+4) / 16.640 (+1) / 16.639 (+13)
  • guariti totali: 67.422 (+225) / 67.197 (+821) / 66.376 (+201) / 66.175 (+111)
Tamponi effettuati in Lombardia: 8.427 (ieri erano stati 6.117). Persone in terapia intensiva: 41 (ieri erano 42). 

A Milano sono stati registrati 10 nuovi casi (ieri erano 6).



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